Perugia

Coronavirus, in centro solo per lavoro: stop Minimetro e Ztl aperta la mattina | Strisce blu gratuite

Emergenza Coronavirus: si ferma il Minimetro e si apre la Ztl per entrare in centro. Strisce blu gratuite per chi sale nel centro di Perugia, ma potrà farlo solo chi lavora o chi ha esigenze indifferibili opportunamente autocertificate.

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Il provvedimento è stato deciso per continuare a consentire l’accesso in centro nei casi di spostamenti necessari previsti dal decreto del Governo. E soprattutto per venire incontro alle esigenze dei residenti e di chi continua a lavorare in centro. Evitando loro di fare lunghi spostamenti a piedi per raggiungere la propria auto.

L’ordinanza 262 del 16/3/2020

L’ordinanza n. 262 del 16.3.2020 decreta la sospensione del servizio del Minimetrò, da martedì 17 e fino al 25 marzo e chiusura anticipata di ascensori e scale mobili alle ore 21.

Tale provvedimento è stato emesso anche in seguito all’ordinanza regionale di sabato 14 marzo inerente la riduzione del servizio di trasporto pubblico su ferro e su gomma e per le difficoltà di garantire le adeguate distanze di sicurezza tra le persone vista la tipologia di sistema di trasporto senza conduttore.

La rete autobus in funzione, comunque, rimane del tutto adeguata alla ridottissima domanda di mobilità di questi giorni.

Le scale mobili

Si informa inoltre che tutti gli impianti di risalita meccanizzata al centro storico, vista l’assenza di utenza nelle fasce orarie serali, verranno chiusi alle ore 21.00. In particolare, si tratta di:

ascensore della Galleria Kennedy,

scale mobili del Pincetto ed ascensore inclinato;

scale mobili di piazzale Europa/Corso Cavour;

scale mobili della Rocca Paolina.

Anche la scala fissa pedonale dell’impianto Cupa Priori, attualmente in rifacimento, verrà chiusa alla stessa ora.

Aperta la Ztl di mattina

Con DG n.69 del 16.3.2020 è stata deliberata l’apertura della ZTL dalle 7 alle 13.00 fino al 25 marzo. Tale provvedimento consente l’accesso in centro storico solo al personale impegnato in servizi essenziali ed indifferibili quali enti pubblici, banche, poste, servizi assicurativi, farmacie e para farmacie, esercizi commerciali al dettaglio e le altre categorie presenti nell’allegato 1 e 2 del DPCM 11 marzo 2020.

Si specifica che gli unici varchi aperti al transito saranno solo i varchi di via Baglioni, via Battisti e via della Sposa, mentre la notte la Ztl resta attiva con l’orario 00.00-7.00.

I lavoratori e chi per le le necessità consentite dalla legge transiterà e sosterà in centro storico dovrà essere muniti della autocertificazione comprovante le esigenze di spostamento come da DPCM.

Il provvedimento della Giunta comunale sospende anche il pagamento della sosta sulle aeree delimitate dalle strisce blu.

Multe e denunce penali

 Il Comune ricorda che la falsa dichiarazione e il mancato rispetto degli obblighi presenti nel decreto del Presidente del Consiglio (le uscite sono ammesse solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute) sono punite ai sensi dell’art. 650 del codice penale. A tale proposito la disposizione prevede che “chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro”.