ROMA (ITALPRESS) – Si sbloccano le esportazioni di dispositivi di protezione individuale, come mascherine e tute, dalla Germania e dalla Francia. Ne da’ notizia il ministero dello Sviluppo Economico.
“Lo sblocco delle esportazioni di dispositivi sanitari di protezione personale (mascherine, tute e schermi facciali) dalla Germania e dalla Francia – spiega il ministro Stefano Patuanelli – e’ un segnale di buon senso e di solidarieta’ europea che si iscrive nel solco della leale collaborazione fra Stati Membri dell’Unione Europea, soprattutto in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo”.
“Esso e’ dovuto anche alla positiva azione della Commissione Europea in questa critica contingenza, e ringrazio personalmente il Commissario Breton per le non rituali espressioni di solidarieta’ che mi ha rivolto in questi giorni, ed anche per essersi personalmente adoperato per la soluzione del problema attraverso interlocuzioni dirette – prosegue -. Con lui stiamo anche discutendo di mirate azioni di riconversione produttiva volte a rafforzare i comparti che garantiscono l’approvvigionamento dei dispositivi sanitari oggi indispensabili”.
“Sono certo che restando uniti e solidali fra Paesi membri e nei rapporti con le Istituzioni Europee, contribuiremo a sostenere e a rendere meno difficile il lavoro eroico che in questi giorni svolgono il personale medico e paramedico, nonche’ la protezione civile e tutti i volontari”, conclude Patuanelli.
(ITALPRESS).
“Lo sblocco delle esportazioni di dispositivi sanitari di protezione personale (mascherine, tute e schermi facciali) dalla Germania e dalla Francia – spiega il ministro Stefano Patuanelli – e’ un segnale di buon senso e di solidarieta’ europea che si iscrive nel solco della leale collaborazione fra Stati Membri dell’Unione Europea, soprattutto in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo”.
“Esso e’ dovuto anche alla positiva azione della Commissione Europea in questa critica contingenza, e ringrazio personalmente il Commissario Breton per le non rituali espressioni di solidarieta’ che mi ha rivolto in questi giorni, ed anche per essersi personalmente adoperato per la soluzione del problema attraverso interlocuzioni dirette – prosegue -. Con lui stiamo anche discutendo di mirate azioni di riconversione produttiva volte a rafforzare i comparti che garantiscono l’approvvigionamento dei dispositivi sanitari oggi indispensabili”.
“Sono certo che restando uniti e solidali fra Paesi membri e nei rapporti con le Istituzioni Europee, contribuiremo a sostenere e a rendere meno difficile il lavoro eroico che in questi giorni svolgono il personale medico e paramedico, nonche’ la protezione civile e tutti i volontari”, conclude Patuanelli.
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