ROMA (ITALPRESS) – “Servono aiuti diretti e sostegno al turismo interno per hotel, ristoranti, agriturismi e tutte le attivita’ di ristorazione e ospitalita’ che rischiano di fallire. Non basta garantire credito, si rischia il collasso di larga parte del settore”. Lo sostiene Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e docente alle lauree magistrali di turismo a Milano e Roma.
Pecoraro Scanio ha voluto rilanciare in un video l’intervento dell’Organizzazione dell’Onu sul Turismo UNWTO, con sede a Madrid, che ha replicato alla infelice frase della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen che ha invitato gli europei a non programmare le vacanze estive.
La Direttrice per l’Europa dell’UNWTO, Alessandra Priante, nel video ricorda che sono 27 milioni i lavoratori occupati nel settore del turismo nella UE: “E’ necessario creare un piano concreto di ripartenza che ci consenta di essere pronti ad affrontare, magari con spirito diverso, quello che sara’ il futuro del turismo. Quando si riattiveranno flussi minori e piu’ controllati, le amministrazioni dovranno imparare a gestire con lungimiranza tutto cio’ che il turismo genera. Quindi, implementare le pratiche sostenibili come la corretta gestione dei rifiuti, attenzione al consumo energetico e al risparmio idrico”.
“Occorre ripartire con un turismo piu’ sostenibile e in sicurezza e per questo occorre un’attenzione specifica a questo comparto. L’Italia deve guidare questa richiesta ottenendo le risorse utili a promuovere in condizioni di sicurezza il turismo interno e, dove possibile, almeno quello europeo che per l’Italia e’ di vitale importanza”, conclude l’ex ministro dell’Ambiente.
(ITALPRESS).
Pecoraro Scanio ha voluto rilanciare in un video l’intervento dell’Organizzazione dell’Onu sul Turismo UNWTO, con sede a Madrid, che ha replicato alla infelice frase della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen che ha invitato gli europei a non programmare le vacanze estive.
La Direttrice per l’Europa dell’UNWTO, Alessandra Priante, nel video ricorda che sono 27 milioni i lavoratori occupati nel settore del turismo nella UE: “E’ necessario creare un piano concreto di ripartenza che ci consenta di essere pronti ad affrontare, magari con spirito diverso, quello che sara’ il futuro del turismo. Quando si riattiveranno flussi minori e piu’ controllati, le amministrazioni dovranno imparare a gestire con lungimiranza tutto cio’ che il turismo genera. Quindi, implementare le pratiche sostenibili come la corretta gestione dei rifiuti, attenzione al consumo energetico e al risparmio idrico”.
“Occorre ripartire con un turismo piu’ sostenibile e in sicurezza e per questo occorre un’attenzione specifica a questo comparto. L’Italia deve guidare questa richiesta ottenendo le risorse utili a promuovere in condizioni di sicurezza il turismo interno e, dove possibile, almeno quello europeo che per l’Italia e’ di vitale importanza”, conclude l’ex ministro dell’Ambiente.
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