Città di Castello

Coronavirus, monastero di Santa Veronica chiude per la prima volta dal 1643

E’ dal 1643 che le porte del monastero di Santa Veronica Giuliani di Città di Castello sono sempre aperte ma, da venerdì scorso (20 marzo), hanno dovuto chiudersi anch’esse a causa dell’emergenza coronavirus.

Una decisione non facile né indolore, che le sorelle cappuccine hanno preso come atto di responsabilità e amore verso tutta la città. “Le porte del Monastero sono aperte da secoli, – sottolineano le suore, già protagoniste del primo calendario di clausura della storia – a significare che la scelta di ritirarsi dal mondo non equivaleva a fuggirlo, ma era necessaria per allargare gli spazi del cuore e accogliere tutti nell’abbraccio vivo della preghiera”.

In questo tempo drammatico anche noi scegliamo di essere fedeli ad una storia difficile e ascoltare nel profondo cosa essa ci stia dicendo. La chiusura delle nostre porte è stata fatta per preservare chiunque dal contagio, non spegne la supplica che giorno e notte si innalza da questo luogo a voi tanto caro


La vostra paura e il vostro dolore ci appartengono – concludono le suore – Camminiamo insieme nell’attesa di poterci guardare di nuovo negli occhi e scoprire di essere stati custoditi tutti nello stesso abbraccio di Amore“.