Ancora una storia di Solidarietà, questa volta è la Mediadue di Foligno, azienda leader nel settore della stampa digitale, allestimenti e pubblicità. Azienda piccola ma di carattere, con una modesta squadra costituita da sei giovanissimi lavoratori compreso il titolare, Nicola Carmentano di 36 anni. Una storia come tante altre, una start up nata con il contributo della Microimpresa appena 6 anni fa; fatturati in crescita ed espansione a livello nazionale negli ultimi 3 anni anche mediante l’aiuto del web e dello shopping on-line. Poi l’incubo… il virus annichilisce tutto con la sua fredda indifferenza, uccide persone, blocca i mercati, divide e mette gli uni contro gli altri al grido del “si salvi chi può”.
Tante le domande e poche risposte, non c’è tempo per pensare a nulla che già arriva, inesorabile, lo stato di lock down: l’Italia si ferma e la popolazione viene rinchiusa in casa. La parola “quarantena” diventa realtà. In pochi giorni gli ospedali collassano, i dispositivi di protezione individuale come mascherine, visiere, tute e disinfettanti per le mani si esauriscono in men che non si dica e i cartelli scritti col pennarello, fuori dalle farmacie, “mascherine finite”, ricordano in modo surreale e spaventoso i film dell’orrore con trama apocalittica.
I ragazzi della Mediadue, come molti altri, si sono visti azzerare il fatturato da un giorno all’altro, ma invece di arrendersi inesorabilmente, hanno pensato a come potersi rendere utili in questo momento di estrema difficoltà e, grazie ai numerosi contatti con i loro fornitori in Cina, sono riusciti, in pochi giorni, a rimediare oltre 3.000 maschere protettive con filtro del tipo FFP2 oltre a diverse centinaia di mascherine chirurgiche.
Nonostante la crisi sopraggiunta, la Mediadue non ha mai pensato di speculare su tali beni, in questo momento considerati, di prima necessità; tant’è vero che tutte le mascherine in suo possesso sono state donate a supermercati, farmacie, ospedali, guardie mediche e questura. Oltre alle mascherine, i giovani ragazzi di questa virtuosa Società, hanno ben pensato di realizzare un kit solidale contenente striscioni calpestabili ordina coda, al fine di far rispettare la distanza di sicurezza durante la fila al supermercato, decorandoli con bellissime stampe digitali del nostro paese e tanti messaggi solidali. Sono inoltre stati inseriti nel kit dei cartelli informativi di dim. 85×200 cm contenenti tutte le informazioni comportamentali e molte interessantissime informazioni sulle tanto richieste mascherine protettive (tipologie, efficienza dei vari modelli, consigli di utilizzo ecc..).
Sono stati infine regalati, sempre insieme ai kit, circa 10.000 stickers solidali a forma di cuore. Insomma, un vero esempio di solidarietà, umanità e intelligenza da parte di questi giovani ragazzi, come si definiscono loro, “artigiani tecnologici” del rinnovato e moderno settore della stampa digitale.