ROMA (ITALPRESS) – “Quest’anno vivremo la Pasqua in condizioni molto diverse dal consueto, penseremo ai nostri numerosi concittadini morti per l’epidemia. Tante storie spezzate, affetti strappati, spesso all’improvviso. Per i loro familiari e per le comunita’ di cui erano parte, il vuoto che essi hanno lasciato rendera’ questa giornata particolarmente triste. Questo giorno sara’ vissuto diversamente anche dai tanti malati, e dai molti medici e infermieri a cui si affidano e che si adoperano per la loro guarigione con generosita’, mettendo a rischio se stessi. Sara’ diverso per tutti”. Cosi’ il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un videomessaggio di augurio alla Nazione in occasione della Pasqua. “In molte lettere che ho ricevuto vengono narrate le storie di forzata solitudine che tanti stanno vivendo anche in questi giorni abitualmente di festa condivisa.
Comprendo bene il senso di privazione che questo produce. So che molti italiani trascorreranno il giorno di Pasqua in solitudine. Sara’ cosi’ anche per me”, aggiunge il capo dello Stato. “Ma in questi giorni intravediamo, tuttavia, anche la concreta possibilita’ di superare questa emergenza. I sacrifici che stiamo facendo da oltre un mese stanno producendo i risultati sperati e non possiamo fermarci proprio adesso. Vorrei dire: evitiamo il contagio del virus e accettiamo piuttosto il contagio della solidarieta’ tra di noi. Non appena possibile, sulla base di valutazioni scientifiche e secondo le indicazioni che verranno stabilite, si potra’ avviare una graduale, progressiva ripresa,con l’obiettivo finale di una ritrovata normalita’. Fino a quel momento e’ indispensabile mantenere con rigore il rispetto delle misure di comportamento: stiamo per vincere la lotta contro il virus o, quanto meno, quella per ridurne al massimo la pericolosita’. In attesa di farmaci specifici e di un vaccino che lo sconfigga del tutto. Coltiviamo speranza e fiducia”, conclude Mattarella.
(ITALPRESS).
Comprendo bene il senso di privazione che questo produce. So che molti italiani trascorreranno il giorno di Pasqua in solitudine. Sara’ cosi’ anche per me”, aggiunge il capo dello Stato. “Ma in questi giorni intravediamo, tuttavia, anche la concreta possibilita’ di superare questa emergenza. I sacrifici che stiamo facendo da oltre un mese stanno producendo i risultati sperati e non possiamo fermarci proprio adesso. Vorrei dire: evitiamo il contagio del virus e accettiamo piuttosto il contagio della solidarieta’ tra di noi. Non appena possibile, sulla base di valutazioni scientifiche e secondo le indicazioni che verranno stabilite, si potra’ avviare una graduale, progressiva ripresa,con l’obiettivo finale di una ritrovata normalita’. Fino a quel momento e’ indispensabile mantenere con rigore il rispetto delle misure di comportamento: stiamo per vincere la lotta contro il virus o, quanto meno, quella per ridurne al massimo la pericolosita’. In attesa di farmaci specifici e di un vaccino che lo sconfigga del tutto. Coltiviamo speranza e fiducia”, conclude Mattarella.
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