Se c’è un settore che più di altri sta patendo le conseguenze del fermo necessario a causa della pandemia da Coronavirus, questo è lo sport.
E non solo per una questione economica, che certamente non ha confronto con il duro fermo del settore del commercio o del terziario, e forse a breve anche industriale, ma per il larghissimo coinvolgimento sociale che comporta.
Non si fermano solo i campionati importanti, dei professionisti (basti pensare all’NBA in America) ma tutto un movimento che per la maggior parte vede protagonisti i settori giovanili, relegando i giovani atleti in un recinto troppo stretto per molti giorni ancora.
Eppure anche in questa situazione, come sta anche accadendo in altri campi, lo sport diventa creativo, proprio come stanno facendo tutti gli atleti dell’UBS Basket Foligno.
Il movimento cestistico della città della Quintana è una realtà di ottimo livello, con tantissimi campionati giovanili, tutti ben gestiti, ed una entusiasmante prima squadra che milita con successo nelle posizioni di vertice nel campionato di Serie C Gold.
E come molti altri contesti umbri e nazionali, per mantenere viva l’attenzione sullo “sport del cuore”, e nella speranza che i ragazzi non perdano la giusta “tensione” nei confronti del movimento, l’UBS ha lanciato l’idea di un video contest per sapere come vanno le cose a casa nei giorni della quarantena precauzionale.
UBS Foligno
Vogliamo ringraziare tutti i ragazzi delle giovanili e del minibasket che si sono uniti all’iniziativa e hanno inviato decine e decine di video lanciando l’hashtag #iorestoacasa.
In questo periodo delicato per tutta l’Italia dobbiamo cercare di rimanere uniti proprio come una squadra!
#noirestiamoacasa