Economia & Lavoro

Coronavirus, le nuove regole delle Poste per raccomandate e altra corrispondenza

Tra i servizi essenziali che saranno garantiti durante l’emergenza Coronavirus c’è l’apertura delle Poste. Pur con chiusure di uffici, riduzioni di orari e servizi.

In aderenza alle indicazioni governative, Poste Italiane si è adoperata per prevenire e preservare la salute dei lavoratori e degli utenti, disponendo il contingentamento delle risorse e la riorganizzazione dei turni di lavoro, al fine di limitare la concentrazione di personale all’interno dei siti operativi.

A causa dell’evoluzione della situazione epidemiologica Poste Italiane chiede a tutti i clienti la massima collaborazione. Onde non aggravare lo stato di un servizio di assoluto rilievo sociale, nell’interesse di tutta l’utenza e al fine di poter garantire l’erogazione del servizio medesimo, la società chiede di limitare le spedizioni astenendosi dall’inviare quelle di corrispondenza non a firma (Posta Massiva, Posta4 pro, Posta1pro, Posta Time, Posta Contest1, Posta Contest4, Billing Mail e Posta Light in tutte le loro versioni e modalità di erogazione) nel periodo compreso da lunedì 23 marzo sino a venerdì 27 marzo  o ad altra data che verrà prontamente riportata sul sito www.poste.it.

Raccomandate, si lascia l’avviso

Diverse polemiche in questi giorni hanno riguardato gli avvisi di giacenza di raccomandate lasciati dai postini.

Questa l’indicazione di Poste Italiane. Relativamente alla corrispondenza a firma – invii raccomandati, ivi compresi quelli di Advice Mail e Raccomandata Market, assicurati e gli atti notificati ai sensi della legge 890/82 trova applicazione l’art.108 del DL 18/2020 in base al quale il relativo recapito è effettuato, previo accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro, tramite immissione nella cassetta domiciliare o in altro luogo presso il medesimo indirizzo indicato dal ricevente con attestazione di documenti di consegna.

Giacenza estesa a 60 giorni

Laddove i soggetti sopra indicati risultassero assenti e, comunque per tutti gli invii di Raccomandata Focus Card, per quelli in contrassegno o con consegna a mani proprie, al fine di ridurre la mobilità degli individui e di tutelarne la salute, agevolando la consegna delle spedizioni, spesso impedita dalle condizioni di restrizione se non talora di isolamento, il riodo di giacenza verrà esteso a 60 giorni.

Raccomandate e assicurate

La nuova operatività si applicherà a tutti i prodotti della gamma posta raccomandata e assicurata, universali e non – così come comunicato dall’Autorità di Regolamentazione del settore – per gli invii in giacenza e non anche agli atti notificati ai sensi della legge 890/82 per i quali restano fermi i 180 giorni prescritti dalle norme vigenti.

Sul sito www.poste.it sono riportati in modo costante tutti gli aggiornamenti sulla situazione nonché sulle misure assunte, la loro eventuale modifica e/o revoca.