Supermercato di Giove chiuso perché un dipendente è risultato positivo al Covid-19; la comunicazione è arrivata il 29 marzo dal sindaco di Giove, Alvaro Parca, che ha invitato i propri concittadini a recarsi nei supermercati di Attigliano e Amelia, qualora avessero necessità di fare spesa, con i corpi di polizia già avvisati e pronti a lasciar passare, con l’esibizione dell’autocertificazione, coloro che necessitavano dello spostamento.
Una soluzione che sembrava opportuna per far fronte ai due giorni di chiusura del punto vendita, visto che già da domani mattina il supermercato verrà riaperto anche se solo di mattina (almeno per questa settimana, ndr).
Giovesi non graditi
L’idea del sindaco Parca non deve invece essere piaciuta ai colleghi sindaci di Attigliano e Amelia, visto che proprio nella mattina di oggi, tramite Facebook, Parca è stato costretto a modificare le sue disposizioni: “Mi è stato autorevolmente comunicato poco fa che i cittadini di Attigliano e Amelia non gradiscono in questo momento la presenza di giovesi nel loro territorio” – amministrazioni che invece proposto una seconda soluzione: “I giovesi potranno effettuare gli acquisti via telefono nei negozi indicati, dando la disponibilità di portare la spesa a Giove attraverso le organizzazioni di Protezione Civile”.
Pertanto, nella sola giornata di oggi, i cittadini di Giove che vorranno fare spesa potranno usufruire del servizio messo a disposizione dei Comuni di Attigliano e Amelia, oppure rivolgersi direttamente al comune di Giove che cercherà di far fronte alle emergenze, così come sottolineato dal sindaco Parca.