Questa la situazione dei contagi da Coronavirus nel comprensorio del Trasimeno. Aggiornata alle ore 8 di oggi (giovedì 26 marzo) secondo il bollettino della Protezione civile. Che tiene conto dei comuni di residenza, indipendentemente da dove di trovi la persona contagiata.

Città della Pieve

Il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, ha informato poco fa di aver avuto dalle autorità sanitarie comunicazione di un altro caso positivo.

“Anche questo soggetto – spiega Risini – si trova già in quarantena ed è presumibilmente legato ad un contagio avvenuto fuori Regione“.

In base alla mappa dei contagiati per residenza ufficiale, stilata dalla protezione civile, i casi a Città della Pieve salgono a 17.

Il sindaco ha messo in guardia del rischio di contagio da persone asintomatiche. Ed ha invitato la popolazione a non sottovalutare alcun sintomo: “Vi prego di non cimentarvi in autovalutazioni o aspettare giorni prima di contattare il vostro medico, pensando magari che si tratti di una semplice influenza. Vi rinnovo dunque l’invito a contattare immediatamente il vostro medico di famiglia o il numero verde regionale 800 636363 in presenza di sintomatologia“.

Castiglione del Lago

Situazione contenuta a Castiglione del Lago, dove risultano 15 casi di castiglionesi positivi. Ai quali si aggiunge una persona di un altro comune messa in isolamento a Castiglione perché vi si trovava per ragioni di lavoro.

Le persone che nel comune restano sotto osservazione sono 12, mentre in 23 sono usciti dalla quarantena.

Magione

I casi di persone ufficialmente residenti a Magione positive al Covid-19 sono 10. Gli ultimi contagi sono relativi a persone che erano già in quarantena nella propria abitazione.

Passignano e Panicale

Nel Trasimeno si contano poi due casi di contagio a Passignano e due a Panicale, dove il virus (su due persone che non hanno avuto contatti tra loro) è stato riscontrato due giorni fa.

I comuni senza Covid-19

A Tuoro, Piegaro e Paciano non si registrano casi di positività al Coronavirus. I sindaci invitano tuttavia a non abbassare la guardia ed a rispettare le norme per contrastare la diffusione del virus.

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