Continua il trend in aumento dei positivi in Umbria. Dopo l’impennata dei 17 casi nella giornata di ieri oggi si riscontrano 22 nuovi positivi.
Nella media il numero dei tamponi effettuati, che secondo i dati ufficiali pubblicati dalla regione Umbria, risulta essere stato fatto a 1.356 persone.
Dieci le guarigioni registrate in tutta la regione (6 ad Assisi, 2 a Passignano e 2 a Perugia), mentre si registra ancora un ricoverato in terapia intensiva. Resta da capire perché non siano stati registrati tutti e 7 i casi di guarigione di Assisi per i quali il sindaco Proietti ha firmato ieri mattina l’ordinanza, dopo aver avuto il riscontro dei due tamponi negativi consecutivi.
Degli attuali 129 positivi in Umbria, 8 risultano ricoverati: 3 all’ospedale di Perugia (tra cui la persona in intensiva) e 8 all’ospedale di Terni.
Questa la dislocazione dei 22 nuovi casi di positività al coronavirus, in Umbria:
Nella giornata di ieri, a causa della positività di un lavoratore è stato anche chiuso un noto locale sulle rive del Lago Trasimeno per i dovuti controlli e sanificazione.
Tra i nuovi casi non ancora registrati ufficialmente dalla regione, ma già annunciati dai vari sindaci si conta un nuovo caso a Bastia Umbra e il figlio del sindaco di Orvieto, risultato positivo di ritorno da una vacanza in Sardegna.
L’Umbria, secondo il monitoraggio settimanale di Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute relativi al periodo compreso fra il 10 e il 16 agosto, risulta purtroppo la prima tra le 5 regioni con indice di contagiosità Rt superiore a 1: Umbria (1,34), seguita da Abruzzo (1,24), Veneto (1,21), Lombardia (1,17) e Campania (1.02). L’indice Rt risulta invece pari a zero in Basilicata e Molise.