Umbria | Italia | Mondo

Coronavirus, in Umbria +92 casi e c’è un altro morto. Ma aumentano i guariti | La mappa

Nuova impennata di casi di Coronavirus in Umbria. Salgono infatti di 92 i positivi rispetto a ieri. Mentre nelle ultime 24 ore si registra un morto in più. Ma aumentano anche i guariti.

Dai dati della Regione aggiornati alle ore 8 di giovedì 26 marzo, 802 persone in Umbria risultano positive al virus Covid-19.

Aumentano i guariti

I guariti sono 8, di cui 5 residenti nella provincia di Perugia, 3 in quella di Terni. Risultano invece 12 clinicamente guariti, di cui 8 residenti nella provincia di Perugia e 4 in quella di Terni.

Il paziente – spiega la Regione Umbria – è clinicamente guarito quando, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico. Insomma è clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro.

I morti salgono a 20

I deceduti sono 20. Sono 13 residenti nella provincia di Perugia (dunque uno in più) e 7 in quella di Terni.

Tra gli 802 pazienti positivi, 24 sono di fuori regione (invariati rispetto a ieri). 600 dei pazienti positivi sono residenti nella provincia di Perugia e 178 in quella di Terni.

+23 ricoveri in 7 ospedali, in 46 in terapia intensiva

Sono ricoverati in 190 (+23 rispetto a ieri). Di questi 136 sono residenti nella provincia di Perugia e 44 in quella di Terni, 10 sono di fuori regione.

I ricoveri nell’ospedale di Perugia sono 69, 51 in quello di Terni, 29 a Città di Castello, 31 a Pantalla, 1 a Spoleto, 6 a Orvieto, 3 a Foligno.

Dei 190 ricoverati, 46 sono in terapia intensiva (2 in più di ieri). Si trovano: 21 nell’ospedale di Perugia, 16 in quello di Terni, 7 a Città di Castello, 2 nell’ospedale di Orvieto.

Scendono le persone in osservazione

Le persone in osservazione scendono di 42 unità: sono 2814 ad oggi. Di questi, 2173 sono nella provincia di Perugia e 641 in quella di Terni. Sempre alla stessa data risultano 2347 soggetti usciti dall’isolamento, di cui 1708 nella provincia di Perugia e 639 in quella di Terni.

Nel complesso entro le ore 8 del 26 marzo, sono stati eseguiti 5424 tamponi. Dunque in 24 ore sono stati effettuati 717 tamponi.

I dati e tutte le notizie relative all’emergenza coronavirus sono consultabili su www.regione.umbria.it/coronavirus

La mappa dei Comuni interessati

Questi i Comuni umbri in cui sono stati registrati casi positivi di Coronavirus. Il dato fornito dalla Regione Umbria è aggiornato alle ore 8 del 26 marzo. Qui la mappa.

Acquasparta (4 casi), Allerona (1), Amelia (3 casi, 1 decesso), Arrone (3), Assisi (21), Baschi (8), Bastia Umbra (13 casi, 1 guarito), Bettona (2), Bevagna (2), Cascia (5), Castel Giorgio (7), Castel Viscardo (5), Castiglione del Lago (15), Citerna (1 caso, 1 decesso), Città della Pieve (17 casi, 1 decesso), Città di Castello (63 casi, 6 decessi), Collazzone (2 casi, 1 decesso), Corciano (25), Costacciaro (3), Deruta (10), Foligno (21, 1 persona guarita), Fratta Todina (4), Giano dell’Umbria (2), Gualdo Cattaneo (16), Gualdo Tadino (3), Gubbio (36), Magione (10), Marsciano (10), Massa Martana (1), Montecastrilli (3), Montecchio (1 caso, 1 decesso), Narni (5), Nocera Umbra (1), Norcia (5), Orvieto (35, 2 decessi), Panicale (2), Passignano sul Trasimeno (2), Perugia (222 casi, 2 guariti e 4 decessi), Pietralunga (1), Porano (8), San Gemini (12, 1 guarito), San Giustino (15), San Venanzo (1), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (1), Spoleto (12), Stroncone (1, 2 persone decedute), Terni (71, 2 guariti, 1 decesso), Todi (5), Torgiano (13), Trevi (3), Umbertide (8), Valfabbrica (7), Valtopina (1). Positivi extra regione: 23.

(aggiornato alle ore 17.20 del 26 marzo)