Anche il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, è in quarantena precauzionale dopo i casi di Coronavirus riscontrati in Regione. Il primo cittadino del capoluogo aveva infatti partecipato nei giorni scorsi ad una riunione nella quale era presente l’assessore regionale Enrico Melasecche, poi risultato positivo al Covid. L’isolamento precauzionale potrà terminare all’esito del secondo tampone negativo.
E così anche Romizi, come il sindaco di Passignao Sandro Pasquali ed altri amministratori venuti a contatto negli ultimi giorni con persone della Regione infettate, è stato sottoposto a tampone. Il cui esito è negativo, come per i consiglieri regionali, a cui è stato effettuato il prelievo mercoledì. Tuttavia per sicurezza il tampone sarà ripetuto entro questo fine settimana. Nel frattempo le persone che hanno incontrato i casi positivi sono state invitate a lavorare da casa ed a limitare i contatti con familiari ed altre persone.
Ai membri della Giunta regionale il secondo tampone (tutti negativi al primo, tranne ovviamente Melasecche) sarà ripetuto lunedì.
Nel frattempo si lavora alla sanificazione delle sedi della Regione frequentati dalle persone contagiate. A Palazzo Donini sospese conferenze stampa ed altre iniziative in programma per tutta la settimana. Anche Palazzo Cesaroni, sede del Consiglio regionale, resterà chiuso sino a lunedì.