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Coronavirus, i due bambini umbri allo Spallanzani non hanno più la febbre: con un nuovo test negativo torneranno alla Cecchignola

Sono risultati negativi al test del Coronavirus e non hanno più la febbre i due bambini umbri, di 4 e 8 anni, tra gli italiani rimpatriati dalla città cinese di Wuhan epicentro dell’infezione, che erano stati trasferiti dal centro militare della Cecchignola allo Spallanzani di Roma perché avevano appunto alcuni sintomi influenzali.

I due bambini sono stati seguiti allo Spallanzani dalla mamma. Il trasferimento è stato effettuato a scopo precauzionale. Questo il comunicato dei medici dello Spallanzani: “I bambini, che al ricovero presentavano un modesto rialzo termico, sono in buone condizioni generali. Sono assistiti, oltre che dalla nostra equipe, da personale specializzato dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ringraziamo“.

I sanitari hanno spiegato che dovrà essere effettuato un nuovo test. In caso di ulteriore negatività potranno tornare alla Cecchignola, dove termineranno il periodo di quarantena insieme agli altri italiani che erano stati rimpatriati con loro.

L’ultimo comunicato dell’ospedale

Questo il comunicato dell’ospedale: ” I bambini provenienti dalla Città Militare della Cecchignola sono senza febbre e in buone condizioni generali. Il primo test è risultato negativo per la ricerca del nuovo coronavirus. Nella eventualità di una seconda negatività, nel pomeriggio di oggi, il nucleo familiare, unitamente alla donna, sempre proveniente dalla Città Militare e negativa al doppio test, farà ritorno alla Cecchignola. Il trasferimento avverrà con un mezzo dell’Ares 118 e d’intesa con l’Autorità sanitaria militare“.

Gli altri in terapia allo Spallanzani

Lo Spallanzani informa poi sullo stato di salute delle altre persone ricoverate: “La coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del nuovo coronavirus, è tuttora ricoverata in terapia intensiva. Le loro condizioni cliniche sono stazionarie, con parametri emodinamici stabili. Continua il trattamento antivirale. La prognosi è tuttora riservata. Il cittadino italiano, trasferito giorni fa dalla struttura dedicata della Città Militare della Cecchignola e con infezione confermata da nuovo coronavirus, è in buone condizioni generali e senza febbre. Il paziente continua la terapia antivirale. Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 53 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 38 risultati negativi al test, sono stati dimessi. Quindici pazienti sono tutt’ora ricoverati: 3 sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola) 10 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato 2 sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici. Continua la quarantena per le 20 persone che sono state contatti primari dei due coniugi cinesi attualmente ricoverati in terapia intensiva. Verranno dati immediati aggiornamenti in caso di ulteriori sviluppi“.