Ancora positivi al coronavirus in Alto Chiascio. E non solo nei Comuni più grandi. A Gubbio si registrano altri 4 casi mentre a Valfabbrica e Costacciaro ne sono stati registrati altri 3, rispettivamente due e uno.
Nel Comune della Città dei Ceri si sale dunque a 27 positivi in totale. Tra gli ultimi 4 contagi segnalati dal distretto sanitario, tre anziani e una persona di mezza età, due sono in isolamento domiciliare mentre due sono ricoverati all’ospedale di Città di Castello.
Il sindaco Filippo Mario Stirati (nella foto), alla luce delle voci incontrollate che creano disinformazione, ha tenuto a precisare che “i casi positivi accertati hanno origini diverse, non fanno capo ad un unico ceppo e ad un unico focolaio e quindi non sono assolutamente riconducibili ad un’unica situazione che li può aver determinati. Per ogni caso appurato di positività da parte del Dipartimento Igiene e Prevenzione – ha aggiunto – c’è una ricostruzione precisa di tutti i possibili contatti che questo caso può aver avuto tra i suoi familiari, conoscenti, nei luoghi di lavoro e così via. Una volta individuati i contatti scatta una procedura, a cominciare da eventuali ed ulteriori quarantene domiciliari, che vengono disposte da parte delle autorità competenti“.
Il primo cittadino ha anche ricordato come in questi giorni proseguano i controlli delle forze dell’ordine sia presso attività commerciali che ai cittadini con autocertificazione. In tutto sono state elevete 22 denunce, che riguardano anche minorenni. Altre sono in corso di accertamento. La giunta comunale, infine, ha assunto come delibera il posticipo dei versamenti dell’imposta sulla pubblicità comunale al 30 settembre e al 31 dicembre.
Anche il sindaco di Valfabbrica Roberta Di Simone ha confermato i 7 casi positivi a Covid-19 totali, di cui 2 non domiciliati nel Comune e 2 in sorveglianza sanitaria. Tre di essi sono ricoverati presso le strutture ospedaliere adibite. “A nome di tutta la comunità – ha dichiarato – esprimo la vicinanza a questi nostri concittadini e raccomando a tutti di continuare ad osservare le norme igenico sanitarie e di rimanere nella proprie abitazione“.
Il secondo caso è arrivato anche a Costacciaro, confermato dal sindaco Andrea Capponi: “Non è assolutamente un caso che desta alcuna preoccupazione dal punto di vista sanitario: la persona è al proprio domicilio e non presenta alcuna sintomatologia diversa dal normale decorso della malattia. Inoltre è da molti giorni in isolamento presso la propria residenza, insieme alla propria famiglia, in quanto ha seguito scrupolosamente i consigli normativi e comportamentali di contrasto all’epidemia. Pertanto la comunità può sentirsi assolutamente tranquilla“.
Anche a Costacciaro è stato attivato il servizio di consegne a domicilio con la Protezione Civile: per usufruirne è sufficiente farne richiesta al proprio negoziante di fiducia.