È ferma la condanna dell’amministrazione comunale di Marsciano circa la festa di compleanno che, in totale contrasto con le normative vigenti per il contenimento della pandemia, è stata organizzata nel pomeriggio di sabato 13 marzo in una abitazione poco distante dalla frazione di Villanova.
L’episodio ha visto l’intervento, sul posto, della Polizia locale, dei Carabinieri e della Protezione civile. Diversi i reati che sono stati ipotizzati per le condotte perpetrate dai proprietari e dai circa 20 giovani, molti provenienti da fuori comune, che si erano radunati per la festa nel locale seminterrato dell’abitazione.
“Siamo purtroppo costretti a registrare – afferma il sindaco Francesca Mele – un nuovo gravissimo episodio di mancato rispetto delle norme che sono a tutela della salute pubblica. Un comportamento vergognoso che coinvolge molti giovani e le loro famiglie e che, al di là delle violazioni della legge e delle posizioni giuridiche dei singoli, attualmente al vaglio degli inquirenti, segnala la totale mancanza di rispetto per il dolore e le gravi difficoltà che tutta la comunità sta vivendo a causa di questa emergenza sanitaria e per i morti che sta piangendo. Esprimo quindi una profonda indignazione verso questi comportamenti e verso coloro che li hanno tenuti, avendo ben presente come proprio altri episodi di questo tipo sono stati, nei mesi scorsi, una delle cause di aumento dei contagi e dei morti sul territorio comunale”.
Quanto accaduto rende ancora una volta opportuno richiamare tutti i cittadini al rispetto delle norme vigenti, in una fase in cui il numero dei contagi su tutto il territorio sta lentamente diminuendo, proprio grazie alle stringenti misure applicate e ai sacrifici che la popolazione sta facendo.
“Voglio portare – conclude il sindaco – il ringraziamento di tutta l’amministrazione e della comunità di Marsciano alle Forze dell’ordine, a partire dalla Polizia locale, e alla Protezione civile che sono fin dall’inizio di questa grave emergenza sanitaria costantemente impegnate a dare supporto alla popolazione e a controllare il territorio affinché sia garantita la sicurezza pubblica, per la quale resta tuttavia indispensabile il comportamento civile e responsabile di ogni membro della comunità”.