Perugia

Coronavirus, funerali sì, messe no: Conte non ascolta la preghiera di Bassetti

Dal 4 maggio, con la Fase 2 (Fase 1,5 come è stata ribattezzata con delusione da stasera) di contenimento del Coronavirus, sarà possibile celebrare funerali, ma non le messe e le altre funzioni religiose. Inascoltato, dunque, l’appello del cardinale di Perugia Gualtiero Bassetti, presidente della Cei (la Conferenza episcopale italiana). E di 23 senatori di vari schieramenti politici, non solo di opposizione.

Nell’annunciare il nuovo Dpcm anti contagio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato chiaro: lo stop alle funzioni religiose proseguirà anche dopo il 4 maggio. Da quella data si potranno celebrare i funerali, a cui potranno assistere “i congiunti” del defunto e in numero non superiore a 15. Conte ha detto che il Comitato tecnico scientifico “è stato molto rigido” rispetto alle cerimonie religiose.

La delusione della Cei

Subito dopo l’annuncio del premier Conte la Cei ha espresso la propria delusione per la mancata riapertura delle celebrazioni religiose. Che a giudizio dei vescovi italiani possono essere celebrate nel rispetto delle norme di sicurezza. “I vescovi italiani non possono accettare di vedere compromesso l’esercizio della libertà di culto”, è l’inizio della nota della Cei.

La preghiera di Bassetti

E questa mattina il cardinale Bassetti, nell’omelia della messa celebrata nella cappella di Sant’Onofrio della cattedrale di Perugia, la decima a “porto chiuse”, aveva rivolto la sua preghiera: “Signore noi abbiamo bisogno di te. Dei tuoi gesti e delle tue parole: speriamo di poter tornare presto a celebrare l’Eucarestia! Te lo chiediamo col cuore, perché abbiamo bisogno di sentire da te la spiegazione delle Scritture, ma soprattutto abbiamo bisogno che la nostra vita si dipani davanti alla tua Parola e non continui ad arrotolarsi su sé stessa, perché questo è il rischio che noi corriamo. Abbiamo bisogno che la Parola di Dio e il cibo dell’Eucaristia, soprattutto, dipanino questo gomitolo che è la nostra vita“.

Preghiera, quella di Bassetti, che non è stata ascoltata. Neanche dal Governo.