Perugia

Coronavirus, “festa” illegale in via Angeloni: se la prende con i carabinieri

Festa con sbronza al tempo del Coronavirus in via Angeloni. Domenica sera i carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia sono intervenuti in un appartamento di via Angeloni dove, come segnalato da alcuni residenti, c’era un ritrovo di più persone. I militari hanno effettivamente trovato più persone che si erano radunate in contrasto alle norme anti Coronavirus. Ma un cittadino peruviano 41enne, già noto alle cronache giudiziarie locali, in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha spintonato i militari, prima di essere bloccato e tratto in arresto.

Vicini minacciati a Farneto

Sempre nell’ambito delle attività di controllo per l’emergenza Covid-19, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà un tunisino, con l’accusa di minaccia aggravata e porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere.

Sabato notte i carabinieri della Stazione di Farneto di Colombella sono intervenuti all’interno di un’abitazione dove un 40enne tunisino, con precedenti di polizia, in evidente stato confusionale, aveva poco prima minacciato con un coltello i propri vicini di casa. Alla vista dei militari, lo straniero ha tentato di procurarsi delle ferite e gettarsi dal balcone, venendo prontamente bloccato dagli operanti che hanno così scongiurato drammatiche conseguenze.

All’esito della perquisizione personale e domiciliare, è stato, infine, rinvenuto e sottoposto a sequestro il coltello utilizzato.

Questa mattina, al termine della celebrazione del rito direttissimo, l’autorità giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto e accolto la richiesta di patteggiamento, ha comminato la pena, sospesa, di 3 mesi di reclusione.