Durante i controlli da parte della Polizia municipale, impegnata in servizi di ordine e sicurezza pubblica previsti a seguito dell’emergenza coronavirus, a Città di Castello è stata rilevata un’attività commerciale non autorizzata.
Nello specifico si tratta di una rosticceria nel centro storico tifernate, che effettuava vendita per asporto ai clienti consentendo però l’accesso all’interno del locale.
Esperiti i necessari accertamenti è emerso come l’attività in questione fosse compresa in quelle vietate dall’art. 1 al punto 2 del dpcm (attività di servizi e ristorazione) e pertanto si è proceduto al deferimento all’autorità giudiziaria competente.