Perugia

Coronavirus, ecco le aree verdi di Perugia chiuse e le sanzioni

Troppe persone in gruppo nei parchi di Perugia nonostante l’emergenza Coronavirus. E il sindaco Andrea Romizi questa mattina ha firmato l’ordinanza n. 265) con cui dispone la chiusura di percorsi verdi e parchi fino al 25 marzo.

Ecco l’elenco delle aree non più accessibili per almeno due settimane (l’ordinanza è valida fino al 25 marzo, salvo proroghe):

Ferro di Cavallo – via Gregorovius; Pian di Massiano; Parco Cortonese “Chico Mendez”, Via Magno Magnini – Via Gallenga; Parco della Pescaia; Via Ferento – Via Chiusi; S.Anna;Rimbocchi – S. Galigano; Montegrillo; Ponte Rio; Montelaguardia;Ponte S.Giovanni; Ponte Valleceppi Via Isarco; Balanzano Area verde Bosco Didattico; Ponte Felcino  Via dell’Ala – via Bariletti; Colombella CVA;Bosco Didattico Ponte Felcino; Percorso verde fiume Tevere (Ponte S.Giovanni – Ponte Pattoli; Strozzacapponi; Case Nuove – Via Caduti del Mare; S.Sabina; S.Sisto Via T.Albinoni; Parco Porta S.Angelo; S.Matteo degli Armeni; Parco della Canapina; Parco della Cupa; Parco S.Giuliana; Giardini del Frontone.

In gruppo a giocare e fare sport

Tale provvedimento – chiarisce l’amministrazione comunale – è risultato necessario al fine di tutelare la salute pubblica e vietare ogni forma assembramento  e di  spostamento delle persone fisiche dato l’evolversi dell’emergenza sanitaria legata al diffondersi del contagio da Covid-19. 

A fronte poi delle continue segnalazioni di gruppi di persone all’interno di aree verdi l’ordinanza vieta anche l’utilizzo delle aree attrezzate con strutture ludiche, nonché dell’impiantistica sportiva a libera fruizione presenti all’interno di tutti i parchi ed aree verdi comunali.

Le sanzioni

Si avverte che, fatta salva l’applicazione della sanzione penale di cui all’art. 650 del codice penale, la violazione del presente provvedimento comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa di cui all’art. 7, comma 1 bis, del D.Lgs. n. 267/2000.

Il sindaco Romizi ha emesso ordinanze anche sui giochi nelle tabaccherie e sull’accesso al centro storico. Chiusi anche tutti gli sportelli Urp.