Perugia

Coronavirus e Fase 2, il Comune di Perugia valuta l’assunzione di tecnici, impiegati e dirigenti

Il Comune di Perugia si prepara ad assumere personale a tempo determinato per far fronte al post emergenza sanitaria Coronavirus. Ci sono da trovare i fondi necessari, ovviamente. Ma su questo lavorerà la Giunta. E intanto la politica trova una certe convergenza, con Croce che vota a favore insieme alla maggioranza e il Pd che si astiene sull’ordine del giorno dell’azzurro Michele Cesaro (contro Morbello, M5s).

L’ordine del giorno approvato muove dalla consapevolezza che La cosiddetta Fase 2 richiederà di dare concrete risposte con tempestività massima a tutti coloro (operatori economici, imprenditori, lavoratori autonomi, liberi professionisti) che avranno bisogno di interfacciarsi con il Comune di Perugia.

L’attuale pianta organica

In relazione alla situazione occupazionale dell’Ente, Cesaro segnala che negli ultimi anni (anche grazie alla quota 100) il Comune di Perugia ha visto una drastica riduzione del suo personale non dirigente, passando dalle circa 1.500 unità alle circa 1.000 attuali.

Pur essendo in fieri alcuni concorsi, i tempi necessari per espletarli non sono compatibili con l’emergenza sanitaria in atto. Da qui l’idea di assumere alcune figure tecniche ed amministrative, così come fatto dai Comuni impegnati nella ricostruzione post sisma. Sfruttando i finanziamenti che la Protezione Civile aveva assegnato alle Regioni, operando con procedure di selezione snelle e con risultati immediati.

Come nei Comuni terremotati

Per questo si chiede alla Giunta di interloquire presso la Protezione Civile, la Regione Umbria e gli altri livelli sovracomunali affinché si individuino misure efficaci per dotare il Comune di Perugia degli strumenti adeguati ad affrontare la Fase 2. Di individuare, compatibilmente con gli equilibri di Bilancio, percorsi per effettuare nuove assunzioni a tempo determinato mediante procedure selettive snelle.

E valutare la possibilità di inserire in organico, a tempo determinato, figure tecniche, amministrative, nonché “dirigenti con consolidata esperienza ed in grado di rappresentare un valore aggiunto nel garantire l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa”. E posizioni organizzative per specifici uffici ritenuti strategici.

Ma nell’ordine del giorno si chiede anche di “valutare eventualmente la possibilità di inserire in organico un direttore generale che possa supervisionare l’operato dei dirigenti e dell’intera struttura comunale. Questo ultimo punto è stato poi eliminato dallo stesso proponente“.

Merli: il punto sui concorsi

L’assessore Luca Merli ha fatto il punto sulla situazione del personale. In effetti è vero che negli ultimi anni c’è stata una forte riduzione del numero dei dipendenti, oggi pari a poco più di mille unità e destinati a ridursi ancora di circa 50 unità. Cosa che rischia di determinare alcuni disservizi.

Il Comune ha già previsto 60 assunzioni tra quest’anno e il prossimo. Alcuni concorsi erano già stati avviati, ma risultano bloccati a causa della pandemia in atto. Merli ha poi accolto con favore l’invito di Cesaro di ricercare fonti per poter inserire nuove risorse umane in tempi rapidi per far fronte alle necessità legate all’emergenza sanitaria.