BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ possibile capire se un paziente positivo al Covid-19, in fase iniziale della malattia, debba restare in ospedale perche’ rischia di peggiorare velocemente, o se invece sia possibile e sicuro curarlo a casa? Un interrogativo che si sono posti clinici di tutto il mondo, cercando elementi utili per arrivare a una possibile risposta. Un primo, determinante contributo a livello internazionale arriva dall’Emilia-Romagna, in particolare dall’Ospedale di Piacenza: la rivista americana Radiology, riferimento globale del settore, ha pubblicato infatti, proprio in questi giorni, lo studio realizzato da un team di specialisti della struttura.
Nello specifico, l’equipe di Radiologia, diretta da Emanuele Michieletti, ha lavorato su una casistica significativa di pazienti (finora la piu’ ampia in Italia pubblicata in letteratura scientifica) riuscendo a fornire alcune indicazioni concrete per individuare le persone piu’ a rischio. Lo studio piacentino ha riscosso immediatamente un grandissimo interesse, soprattutto nei Paesi che stanno affrontando oggi le fasi piu’ critiche dell’emergenza Coronavirus.
“Mentre veniva gestita un’emergenza senza precedenti – commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – la nostra sanita’ pubblica si e’ mostrata in grado di sviluppare un prezioso lavoro di ricerca, che ha suscitato un grande interesse a livello internazionale”.
“Non possiamo che essere orgogliosi di questo successo, che offre nuove, concrete speranze nella lotta al virus. E lo siamo ancor di piu’ perche’ viene da Piacenza, la provincia piu’ colpita dell’Emilia-Romagna dal Coronavirus, dove le strutture e il personale sanitario sono stati sottoposti, e ancora lo sono, a un’enorme pressione”.
“La professionalita’ e il valore dei nostri professionisti e operatori, che costituiscono la vera ricchezza della nostra sanita’ pubblica – conclude Donini – dimostrano ancora una volta come investire in sanita’ debba essere una priorita’: noi continueremo a farlo, con impegno sempre maggiore. Guardando a chi ogni giorno, sul campo, mette a disposizione competenze, ingegno, passione, a servizio del bene comune”.
(ITALPRESS).
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22-Apr-20 17:17