Ecco le regole anti Coronavirus con cui l’Umbria, da domani (lunedì 18 maggio) riapre bar, ristoranti, negozi, parrucchieri, estetisti e altre attività. Pubblicato il Dpcm 17 maggio, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha firmato l’ordinanza che norma le riaperture.
“È un’ordinanza importante – afferma Tesei – non solo per il contenuto, ma anche per il messaggio che porta con sé. È l’ordinanza della ripartenza, che ci fa proseguire lungo la strada verso la normalità. Non dobbiamo però abbassare la guardia. Se oggi l’Umbria è tra le regioni con il minor numero di contagi è anche grazie a quella straordinaria attenzione che tutti gli umbri hanno avuto nel rispettare le regole. Già da domani valuteremo le prossime tappe del nostro programma di riaperture”.
L’ordinanza (qui il testo integrale), nello specifico, raccomanda l’applicazione dei principi contenuti nella guida regionale per la sicurezza delle riaperture. Linee guida già condivise con le parti sociali, relative ai lavoratori. E dispone, quindi, nel rigoroso rispetto delle linee di indirizzo elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in coerenza con quelle nazionali, le riaperture di:
A decorrere da 18 maggio 2020 sono inoltre consentiti:
Tutte le attività economiche e culturali la cui apertura non è contemplata nella ordinanza saranno oggetto di successivi provvedimenti legati all’evoluzione della situazione epidemiologica.
All’ordinanza della Regione Umbria sono annessi due allegati. Nel primo ci sono le tabelle per Codici Ateco 2007 dei settori e delle imprese di cui è autorizzata la riapertura a decorrere dal 18 maggio 2020. Il secondo invece contiene le linee guida sulle riaperture di attività economiche, produttive e ricreative. Un testo di 18 pagine che contempla i seguenti settori:
L’ordinanza della Regione Umbria recepisce il Dpcm con le regole quadro predisposte dal Governo. Un testo di 21 pagine, con le norme contenute in 11 articoli.