Solo 3 nuovi casi positivi, inferiori a quelli dei due giorni precedente (ben 14 in 48 ore). Non ci sono state nuove positività tra personale e pazienti dell’ospedale mentre le nuove quarantene precauzionali sono 68 (si tratta di persone che hanno avuto contatti coi contagiati e che ora sono in isolamento volontario nel proprio domicilio).
Questi i numeri comunicati oggi (giovedì 27 marzo) dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, che aggiunge: “Siamo la città in cui si sono fatti più tamponi in assoluto: circa 300, di cui 150 tra chi ha avuto contatti con l’ospedale, dove il pericolo di contagio è superiore. La nostra sanità sta facendo un lavoro egregio, l’area dedicata al Covid sta lavorando molto bene, ospitando pazienti dell’Alta Umbria e anche un caso di Bergamo”.
Voglio ringraziare le forze dell’ordine che costantemente pattugliano le nostre strade per garantire la massima sicurezza. Lo stanno svolgendo con tanta abnegazione, sensibilità e cortesia
Il sindaco ha ribadito l’ordinanza in vigore che prescrive l’accesso ai supermercati ed ai servizi essenziali solo con naso e bocca coperti. Vuol dire che oltre alle mascherine, si rispetta il provvedimento anche attraverso soluzioni alternative come fazzoletti, sciarpe o foulard, “ma bisogna coprirsi per ridurre la possibilità di contagio”.
“Sarà necessario porre una grande attenzione sulla nostra residenza sanitaria protetta Muzi Betti – ha concluso Bacchetta – ospita 90 anziani, categoria particolarmente fragile davanti al Coronavirus, e dovrà essere monitorata in modo particolare e garantire più sicurezza possibile. Siamo ancora in una fase molto mobile, in cui è difficile individuare una tendenza. Dobbiamo impegnarci per vincere questa battaglia”.