Un solo nuovo caso positivo al Coronavirus a Perugia, nel giorno che vede però 7 perugini dichiarati definitivamente guariti. Questa la situazione fotografata dalla Protezione civile regionale alle ore 11:22 di venerdì 10 aprile. L’altra buona notizia è che 3 dei 36 perugini contagiati dal Covid-19 che erano in ospedale sono potuti tornare a casa. In isolamento domiciliare nel capoluogo regionale ci sono in tutto 233 persone infettate dal Coronavirus.
L’amministrazione comunale raccomanda il rispetto delle normative nazionali e locali. E dell’ultima ordinanza della Regione Umbria, con la quale è stata decretata la chiusura per il giorno di Pasqua e di Pasquetta delle attività di vendita dei generi alimentari.
Come ha chiarito la presidente Donatella Tesei, possono svolgere attività anche nei due giorni di festa gli esercizi che, nel rispetto delle norme igieniche e di sicurezza, effettuano consegne a domicilio di pasti e generi alimentari.
C’è un nuovo corcianese dichiarato definitivamente guarito. E’ il quarto tra le 32 persone residenti che si sono infettate dall’inizio dell’emergenza. Restano 26 i corcianesi che hanno contratto il Covid-19 che si trovano in isolamento domiciliare (insieme ai loro familiari) in condizioni stabili o in miglioramento. Nel territorio comunale non si sono registrati nuovi casi di contagio.
L’amministrazione comunale sabato mattina porterà una pianta di olivo davanti ad ogni cimitero corcianese. Un segno di rispetto e di ricordo per i defunti ai quali i corcianesi, in questi giorni di emergenza, non potranno rendere omaggio.
Da giorni non si registrano nuovi casi di contagio a Torgiano. Comune tra quelli umbri dove vige l’ordinanza sindacale che obbliga all’uso delle mascherine nei luoghi aperti al pubblico. Alcune sono state distribuite dalla protezione civile, a chi ne era sprovvisto, all’ingresso dei supermercati. Non viene effettuata consegna delle mascherine nelle abitazioni. Federfarma Umbria ha fatto sapere di essere a disposizione per la distribuzione delle mascherine nei comuni dove l’uso è diventato obbligatorio.