Gubbio e Gualdo

Coronavirus, appello di Stirati “Non date importanza a fake news sui social”

Anche il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati interviene sul caso “Coronavirus”, da un lato affermando che nel Comune, ad oggi e in questo momento, non ci sono casi positivi segnalati ed accertati, dall’altro manifestando tutta l’attenzione e anche il coordinamento di tutte le attività che l’amministrazione sta assicurando in questo momento.

Sono in stretto contatto con tutti i Sindaci dell’Umbria, – ha dichiarato il primo cittadino – siamo in costante collegamento con le indicazioni che provengono da Governo e Regione dell’Umbria, quindi dall’Autorità sanitaria della nostra comunità regionale e ovviamente con gli uffici che dirigono le operazioni sanitarie nel nostro territorio, quindi grande attenzione e grande responsabilità“.

Invito i cittadini a verificare esclusivamente le informazioni che provengono dagli ambiti ufficiali delle istituzioni, perché anche in queste ore c’è stato chi ha diffuso notizie false; a non dare importanza a fake news sui social che diventano il luogo prediletto di chi vuole seminare il panico o fare terrorismo psicologico. Agiremo anche per le vie legali per quanto possibile nei confronti di questi reali untori della pubblica informazione

Voglio rassicurare i cittadini per affrontare questa situazione con grande tranquillità e serenità; – aggiunge Stirati – ovviamente noi siamo in allerta e ci teniamo costantemente aggiornati. Invito anche a rivolgersi ai numeri telefonici ufficialmente diramati, punto di riferimento per tutti, e a seguire una linea di comportamento di assoluta importanza“.

In particolare chi dovesse avere sintomi, dubbi o pensare di avere questa forma di virus non deve assolutamente recarsi in Pronto Soccorso o in ambulatori medici, ma deve esclusivamente telefonare al proprio medico che effettuerà un primo consulto telefonico, per evitare possibili contagi. Tutti coloro che non presentano sintomi, ma che hanno comunque la necessità di ricevere informazioni potranno chiamare il numero verde regionale 800636363, attivo dalle ore 8 alle ore 20 e, dopo le 20, potranno contattare il numero 1500, attivato dal Ministero della Salute.