Due nuovi casi di positività al Coronavirus a Magione. “Si tratta di due casi di ‘contagi esterni’” spiega il sindaco Giacomo Chiodini. Cioè riconducibili a contatti con persone infettate fuori dal territorio comunale.
“Si tratta di due persone con sintomi lievi – informa ancora il sindaco – e già autoisolatesi in casa da diversi giorni. I due nuovi malati (di cui uno residente in altro comune) pare abbiano avuto limitatissimi contatti con la nostra comunità. Aspetto importante che viene confermato anche dall’indagine epidemiologica di USL Umbria 1. A rafforzare questa convinzione anche l’origine della trasmissione del virus, avvenuta fuori dalla Provincia di Perugia. Siamo quindi di fronte a due classici ‘casi d’importazione‘”.
Il numero di persone coinvolte a Magione dal virus sale quindi a 7, di cui 6 in quarantena in casa e una ancora ricoverata in ospedale.
“Nuovi episodi – ricorda Chiodini – si sono registrati oggi anche nei vicini comuni di Corciano e Passignano. A tutti i malati un grande abbraccio e l’augurio di una pronta guarigione“.
“Il quadro odierno non deve spaventare – afferma ancora il sindaco – ma far accrescere in noi un maggior senso di responsabilità. La curva di crescita giornaliera dei casi sia in Umbria che in Italia tende a ridursi, anche se ovviamente ci vorrà ancora tempo per veder calare il numero totale dei positivi. Ci si può ammalare con grande facilità in questi giorni ‘di picco’: adottate tutte le precauzioni possibili. La più sicura è chiudersi in casa“.
Proseguono intanto i controlli per il rispetto delle norme anti Coronavirus. Tre persone sono state denunciate per spostamenti privi di giustificazione reale.
Il sindaco rivolge un appello ai negozianti, grandi e piccoli: “Favorite il più possibile la consegna a domicilio o la prenotazione della spesa“.
I volontari della Misericordia stanno lavorando per garantire la consegna a domicilio e per soccorrere e supportare tutte le persone in difficoltà.