Il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta è tornato a fare il punto sull’emergenza coronavirus, toccando vari temi. Innanzitutto la situazione contagi vede altri 3 positivi e ma anche 5 guariti in più; il totale dei positivi è attualmente di 92 persone (109 in tutto meno 9 guariti e 10 decessi). Per quanto riguarda i ricoverati sono 35, di cui 7 sono in terapia intensiva
“Finalmente l’intera Muzi Betti sarà sottoposta a tampone, dagli operatori sanitari agli ospiti, essendo un luogo particolarmente sensibile dove il rischio di contagio c’è e potrebbe avere effetti gravi.
Tante Pro loco della zona sud hanno richiesto la riapertura dell’ufficio postale di Trestina, istanza invocata anche dall’amministrazione comunale “per garantire i servizi ai cittadini residenti ed evitare gli assembramenti che si stanno verificando nelle sedi rimaste aperte al pubblico“. E’ stata già inviata formale richiesta alla direzione centrale di Poste Italiane, trasmessa per opportuna conoscenza anche al Prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia.
“Sto per inviare una lettera a pro loco, società rionali, parrocchie affinchè segnalino persone o casi di bisogno che i canali già attivati non siano riusciti a raggiungere. – ha annunciato Bacchetta – Pur nella consapevolezza del grande sforzo che abbiamo messo in atto, sono preoccupato che possano esistere situazioni di sofferenza e disagio che, nonostante i nostri sforzi, ci sfuggono. Penso a famiglie in difficoltà, persone che vivono in isolamento o non riusciamo ad incontrare e a cui non possiamo dare una mano e fornire il nostro supporto. Il coinvolgimento di chi è tutti i giorni sul territorio potrà aiutarci a non lasciare indietro nessuno. Naturalmente fino al 16 aprile è possibile fare domanda al sito del Comune per i Buoni Spesa”.
“Mi scuso con i miei concittadini per l’estensione a tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico della protezione naso-bocca con mascherine o altri dispositivi. In altre città anche vicine alla nostra, la Regione ha deciso di distribuire gratuitamente le mascherine, qui non l’ha ancora fatto ma il Comune si è attrezzato autonomamente per compiere questa distribuzione a partire dagli operatori sanitari: Matteo Monni, imprenditore tifernate che lavora a Perugia ha donato 5000 mascherine e la ditta Pks 2000, che verranno fornite ai presidi sanitari più caldi. Altre ancora saranno distribuite a società rionali e pro loco per i cittadini”.
Il vescovo mons. Domenico Cancian ha promosso un’iniziativa per il Venerdì Santo che si svolgerà in Piazza Gabriotti, davanti al Vescovado e sarà in diretta Facebook alle ore 20. Ci saranno il sindaco, il direttore della ASL Umbria 1 Silvio Pasqui, le forze dell’ordine e il maestro Fabio Battistelli.