Trasimeno

Coronavirus al Trasimeno, la situazione tra nuovi contagi e buone notizie dalle scuole

Coronavirus al Trasimeno, autorità sanitarie e amministrazioni comunali sono impegnate nel cercare di evitare il propagarsi dei contagi. Ma intanto che il cordone sanitario intorno ai casi positivi consente di mettere in isolamento positivi o contatti potenzialmente contagiati, in più punti del comprensorio (come nel resto dell’Umbria) si registrano nuovi casi, legati a contagi presumibilmente avvenuti nel luogo di lavoro. Anche fuori regione. Situazioni – soprattutto con la presenza di sintomatici – in cui risulta poi difficile evitare i contagi all’interno dello stesso nucleo familiare.

I sindaci aggiornano i propri cittadini sull’evolversi della situazione. Quanto ai numeri, ricordiamo che eventuali scostamenti tra quelli indicati dai Comuni e quelli che compaiono nell’aggiornamento quotidiano della protezione civile regionale sono dovuti a diversi orari di riferimento o alle diverse attribuzioni (in base alla residenza) da parte delle Asl o della stessa Protezione civile.

A Magione i contagiati dal Covid saliti a 32

A Magione le persone contagiate dal Coronavirus sono salite a 32. Con 149 persone in isolamento. Due i magionesi infettati che nelle ultime ore sono stati dichiarati guariti.

“Le condizioni di salute delle persone positive – informa il sindaco Giacomo Chiodini – sono complessivamente buone: nessuno è ricoverato e gli altri manifestano sintomi lievi o sono addirittura asintomatici”.

Negativo il primo giro di tamponi a scuola

La buona notizia arriva dai tamponi effettuati su studenti e prof delle tre classi interessate da casi di contagio: i compagni e gli insegnanti dei tre alunni risultati positivi qualche giorno fa hanno avuto comunicazione di esito negativo al primo ciclo di tamponi effettuato da Usl Umbria 1. Dovranno comunque completare l’isolamento e effettuare un nuovo test molecolare prima di poter tornare in aula.

A Tuoro 18 positivi

Anche Tuoro si trova ad affrontare l’emergenza Covid, dopo che il territorio comunale ne era rimasto indenne nella prima ondata. I casi dipositività sono saliti a 18.

“In stretta collaborazione con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’USL 1 da giorni, senza sosta – spiega la sindaca Maria Elena Minciaroni – stiamo portando avanti un’ importante azione di monitoraggio tesa, oltre ad individuare nuovi casi di positività, a ricostruire tutta la rete di contatti e rapporti avuti dalle persone positive. Grazie a questa azione capillare sono state messe sotto osservazione ed in quarantena, oltre a quelle positive, circa 110 persone, numero destinato sicuramente ad aumentare”.

Focolaio nel luogo di lavoro

“Le origine del contagio, per ora – informa la sindaca – sono tutte risalenti allo stesso luogo lavorativo, ma il cluster è stato circoscritto e la situazione è sotto stretto controllo. C’è sicuramente preoccupazione per le attività che sono state costrette a chiudere, ma sia l’Amministrazione che l’Usl stanno mettendo in campo tutte le azioni utili perché, il prima possibile, possano riaprire in sicurezza”.

L’appello di Minciaroni alla popolazione

Minciaroni rivolge un nuovo appella alla popolazione: “La situazione è complessa e si può gestire solo con la fermezza, perché dobbiamo essere tutti consapevoli che la salute pubblica, di fronte a questa pandemia, si tutela solo con il rigore. Per questo chiedo ai cittadini massima responsabilità, rispetto delle regole ed uso dei dispositivi di protezione”.

Passignano: varie origine dei 18 contagi

Anche a Passignano il portale della Asl segnala 18 contagi. Una situazione in evoluzione, come ricorda il sindaco Sandro Pasquali. Che spiega: “Le origini​ di contagio sono varie: contagio sui luoghi di lavoro, di svago, di istruzione, nei mezzi di trasporto. E’ necessario che rallentiamo qualche ora per dare modo di proseguire la vita regolare, per questo​ abbiamo sospeso le iniziative pubbliche, gli eventi di natura sportiva, gli allenamenti dei ragazzi che praticano sport di gruppo, tutto in pieno accordo con le società, che ringrazio per la loro responsabilità”.

Panicale

A Panicale e Tavernelle (dove la Protezione civile conta a 18 il numero dei positivi al Coronavirus, 16 residenti nel portale Asl) nelle ultime ore si sono registrati due nuovi ricoveri. Sono dunque 3 le persone ricoverate dopo aver contratto il virus.

I contagi sono per lo più avvenuti fuori dal territorio comunale, come nell’ultimo caso segnalato venerdì. Una cinquantina le persone in isolamento.

I casi che nella scorsa settimana hanno portato a 14 contagi (determinando anche la temporanea chiusura di tutta la scuola media di Tavernelle) sono stati definitivamente arginati grazie al lavoro dei sanitari, del Comune e dell’Istituto Comprensivo.

“A tutte queste persone, asintomatici o con sintomi lievi, l’augurio di pronta guarigione – scrive il sindaco Cherubini – con un pensiero particolare al nostro concittadino ricoverato in terapia intensiva. Ancora positiva – aggiunge il sindaco – l’ultima persona rimasta contagiata con il proprio nucleo familiare all’inizio di settembre.

Cherubini raccomanda poi prudenza e senso di responsabilità: “Rispettiamo le misure cautelari, viviamo la nostra quotidianità con attenzione. Alcune leggerezze nei nostri comportamenti possono avere conseguenze molto serie. Pensiamo alle nostre scuole, alle nostre attività. Metterle a rischio con atteggiamenti superficiali significa mettere a rischio posti di lavoro e quindi stabilità di intere famiglie. Ad ogni eventuale avvisaglia per sintomi sanitari, o ad ogni notizia che ci possa riguardare – avverte – deve seguire un contegno serio e coscienzioso, contattando le istituzioni che sono a disposizione tutti i giorni per accertamenti e per ogni informazione o sostegno”.

Castiglione del Lago

A Castiglione (5 i positivi, considerando anche le persone infettate temporaneamente nel comune) l’ultimo caso di tampone positivo è riferito a una persona che era già in quarantena. Infatti, si tratta di un contatto di una persona risultata positiva in un altro comune.

A Corciano 36 positivi

Attenzione alta a Corciano, dove anche venerdì sono stati comunicati dalla protezione civile 3 nuovi casi. Che fanno salire complessivamente a 36 le persone contagiate dal Covid. Con un secondo ricovero nelle ultime ore.

Negli altri comuni del Trasimeno

Situazione al momento sotto controllo negli altri comuni del comprensorio. A Città della Pieve restano 3 casi. Fermi a 2 i casi di Piegaro, legati ai contagi di Tavernelle.

Paciano continua ad essere uno dei comuni umbri dove non si è mai registrato alcun caso Covid.