Migliora la tendenza del coronavirus ad Assisi, che da circa una settimana vede un numero dei guariti supera quello degli attualmente positivi. Per la precisione – rende noto il Comune – a oggi sono 558 le persone completamente uscite dal tunnel del Covid rispetto alle 424 ancora contagiate; in calo anche le persone in isolamento domiciliare. Anche nelle scuole non si registrano da giorni casi di studenti positivi negli istituti del territorio. Unico dato negativo, le undici vittime, di cui 2 nelle ultime 24 ore.
“Voglio innanzi tutto esprimere il cordoglio dell’amministrazione – afferma il sindaco Stefania Proietti – per la scomparsa dei nostri due concittadini. Poi intendo ribadire con forza che non va assolutamente abbassata la guardia, anche se i numeri calano non possiamo permetterci di non rispettare le regole, di non osservare le misure di sicurezza, dall’uso della mascherina al distanziamento, all’igienizzazione delle mani“. La giunta ricorda anche i servizi di aiuti ai più fragili, dalla Protezione civile all’Emporio Solidale, e le iniziative come la Spesa Sospesa e il sostegno agli anziani. “Stiamo inviando in questi giorni 7.280 plichi contenenti 8 mascherine fornite dalla Protezione civile regionale (per un totale di 58.240) a tutti gli ultrasessantacinquenni del territorio comunale con una nota contenente tutte le raccomandazioni e le iniziative in corso”, aggiunge Proietti.
In mattinata Stefania Proietti si è collegata, insieme ai dirigenti del Comune, con i vertici della sanità regionale, e precisamente con l’assessore Coletto, il direttore Dario e il commissario Onnis, per fare il punto della situazione. “È stata una riunione molto proficua – ha detto il sindaco –, abbiamo affrontato le criticità ed esaminato proposte operative come lo screening per alcune fasce della popolazione, ma anche illustrato il Piano anti Covid elaborato dal Coc (Centro operativo comunale) per far fronte all’emergenza e soprattutto atto a contenere la diffusione del contagio. Ho sottoposto all’attenzione la situazione dell’ospedale di Assisi e delle residenze protette, quella delle scuole comunali e dei servizi di refezione e trasporto che abbiamo potenziato, sollecitando la valutazione della riapertura delle scuole medie in presenza poiché ad oggi, su 2200 studenti in presenza, non abbiamo casi positivi”.