Sono 174 i perugini che hanno contratto il Coronavirus. Questo secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile regionale, aggiornato alla mezzanotte di domenica.
Venticinque in più rispetto all’ultima rilevazione, dunque. Una progressione dei contagi che appare abbastanza sotto controllo, dunque, nonostante il numero dei tamponi positivi sia in crescita rispetto al giorno precedente, quando erano stati 19. Ma su numeri ancora, fortunatamente, relativamente bassi è difficile fare previsioni sull’andamento della curva del contagio in città.
Questa mattina alla triste conta del Covid-19 va aggiunta un’altra vittima residente a Perugia. Si tratta del 76enne ex calciatore Enzo Pasqua, che era stato ricoverato a Malattie infettive e poi trasferito in Terapia intensiva per il peggiorare della situazione clinica.
Ai familiari dello storico attaccante degli anni ’60 le condoglianze del sindaco Andrea Romizi: “Alla famiglia dell’ex calciatore di molte formazioni umbre, tra queste il Gubbio, voglio esprimere la vicinanza mia personale e di tutta la città di Perugia”.
Quindi, il nuovo appello del sindaco alla cittadinanza: “Oggi più che mai, dobbiamo essere uniti e sentirci parte di una grande comunità. Rispettare le regole e restare a casa, è l’impegno più grande che chiedo, ancora, ad ognuno di voi”.
Perché dietro i numeri e le statistiche, purtroppo, c’è la sofferenza delle persone che combattono contro il virus e l’angoscia dei loro cari.
I ricoveri nell’ospedale di Perugia di pazienti con Coronavirus sono 64. Di questi, 21 sono in Terapia intensiva.