Curva sempre ascendente, in Altotevere, per quanto riguarda i casi positivi a coronavirus. A Città di Castello il totale è arrivato a 34, dato riconducibile ai tamponi di massa fatti per la vicenda dell’ospedale a scopo precauzionale. Le persone in quarantena, anch’essa spesso di tipo precauzionale, sono invece 151.
Intanto la sanificazione dell’ospedale tifernate è terminata: questo significa che il reparto di Medicina verrà riaperto alle cure esterne molto presto. Per il sindaco Luciano Bacchetta è un “ritorno alla normalità. Anche l’area Covid dedicata è già partita, insieme a quella di rianimazione. Invito i cittadini ad usare tutta la prudenza possibile quando vi recate in farmacia e nei supermercati, perché i commessi sono esposti al pubblico e rappresentano un’altra categoria in trincea”.
“Mi fa piacere che tanti imprenditori mi telefonino per fare donazioni e mettersi a disposizione. – conclude – E’ nei momenti difficili che si vede il senso civico ed umano di una comunità. Anche se c’è il sole bisogna stare a casa. Per gli anziani che hanno bisogno di spesa o farmaci, è attivo il numero unico 075 9002686. La raccomandazione a non uscire per loro è più intensa”.
Sono saliti a 4, invece, i casi positivi a San Giustino, che coinvolgono una fascia compresa tra i 40 e i 90 anni. Il sindaco Paolo Fratini ha anche dato una buona notizia: due medici di base sottoposti a vigilanza sanitaria sono risultati negativi al secondo tampone e quindi potranno riprende la loro attività, previa sanificazione dei loro ambulatori. “E’ il momento della responsabilità – ha aggiunto il primo cittadino – siamo tutti chiamati a rispettare le regole”.