Otto nuovi positivi e altrettanti guariti, con il totale dei casi Covid-19 che a Città di Castello sale a 315, con 301 tifernati in isolamento domiciliare contumaciale e 14 ricoverati nel reparto Covid dell’ospedale cittadino (di cui uno in terapia intensiva).
Questi i dati giornalieri nel Comune, con il sindaco Luciano Bacchetta che parla di “trend che dura da diversi giorni, con un numero di guariti simile a quello di nuovi positivi, un segnale abbastanza rassicurante”.
Il primo cittadino ha aggiornato anche il dato dei ricoveri per Covid all’ospedale tifernate, dove si trovano 46 persone, 7 delle quali in terapia intensiva: “Abbiamo sostanzialmente il nostro reparto e la nostra terapia intensiva Covid completamente occupati, uno dei segnali che non possono che destare qualche preoccupazione”.
Il sindaco ha poi rinnovato le condoglianze alla famiglia del tifernate di 84 anni deceduto più di 24 ore fa all’ospedale: “Un dato questo dei decessi – ha detto – che è l’aspetto più drammatico e inquietante dell’intera vicenda, visto che nella nostra regione ha raggiunto una quota abbastanza considerevole”.
A Città di Castello la grandissima parte delle persone positive sono a casa, quindi con pochi sintomi o nessuno, ma c’è comunque una percentuale minima, non insignificante, di persone che devono ricorrere alle cure ospedaliere, un elemento che non possiamo ignorare
Bacchetta ha confermato che “stamattina è iniziato il trasferimento del ‘drive trough’ di via Vasari al parcheggio del Centro Servizi di Cerbara. Il lavoro sta procedendo celermente, per cui entro la settimana il nuovo servizio sarà operativo e consentirà un afflusso migliore, con maggiore tranquillità, in un’area più ampia di quella utilizzata oggi”, ha evidenziato il sindaco, che ha ringraziato “Usl Umbria 1, Sogepu e tecnici del Comune, che stanno lavorando alacremente a realizzare la nuova struttura, e anche Anpas, Protezione Civile e Croce Rossa Italiana, in prima linea per questo obiettivo”.
“Stiamo lavorando per fare in modo che il prossimo Natale dia segnali di vitalità e serenità nella nostra città, – ha concluso – con la speranza che i nuovi dati diano indicazioni buone sull’andamento della pandemia. Vivere il Natale nel modo più sereno possibile è importante, perché è giusto guardare avanti dando segnali di speranza e ottimismo per il futuro”.