Sale ancora il numero di positivi al coronavirus in Altotevere. Se a Umbertide questa mattina è stato ufficializzato il terzo caso, a Città di Castello i dati ufficiali dell’Asl parlano di ben 19 casi, sei in più di ieri, alcuni dei quali riguardano la vicenda legata all’ospedale.
Le persone in quarantena, invece, sono 74, e al termine di quest’ultima, se non si manifesteranno sintomi, potranno tornare alle normali misure restrittive dettate dal Governo. “Per il diritto umano alla riservatezza, – ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta – non diremo chi sono, ma possiamo dire che si tratta di nuclei familiari”.
In queste ore è intanto iniziata la sanificazione strade nella zona sud e nord, dentro il centro storico e i quartieri della circonvallazione. “La sostanza che usiamo non è nociva e comunque non ha poteri taumaturgici sul Coronovirus ma serve a stemperare il clima. – ha aggiunto il primo cittadino – Per quanto riguarda Poste italiane, rimarranno aperti solo gli uffici di Città di Castello e Cerbara e questo, nei giorni di pensioni, genererà un afflusso, in contrasto con il regime di contrasto al virus che abbiamo assunto. Chiederemo che almeno per alcune scadenze, venga riaperto tutto il circuito”.
L’Ufficio delle Entrate ci ha comunicato una sospensione delle attività dovuta a un dipendente entrato in contatto con una persona positiva, al fine di mettere tutti in sicurezza. Sottolineo il loro spirito di collaborazione
“Rinnovo l’appello: – ha concluso Bacchetta – bisogna stare a casa. Specialmente i giovani. Anch’io sono nella posizione di molti genitori, so che è difficile ma bisogna farlo. Immaginiamo nei prossimi giorni un aumento delle positività fino ad arrivare al picco e quindi è più che mai necessario stare a casa. Mi rivolgo anche agli anziani. Mai come oggi l’isolamento sociale è l’unica carta che abbiamo per fermare il propagarsi del virus”.