Perugia

Coronavirus, 1.115 gli operatori sanitari infettati in Umbria

Sono 1.115 gli operatori sanitari umbri di Aziende ospedaliere e Asl infettati dal Coronavirus dall’inizio della pandemia. Sono 192 quelli ancora positivi, 8 in più rispetto a sette giorni fa.

Di questi – secondo i dati diffusi dalla Regione – 52 sono medici, tra dipendenti di Aziende ospedaliere e Asl (30) e convenzionati (22). Sono invece 249 i medici di Ospedali e Asl che, dall’inizio della pandemia, si sono infettati e sono guariti dal Coronavirus.

Gli infermieri attualmente contagiati dal Covid sono 72, mentre sono 366 quelli che sono guariti.

Le vaccinazioni anti Coronavirus

Proprio in questi giorni il personale socio-sanitario delle Aziende ospedaliere e delle Asl sta completando, su base volontaria ma con un buon livello di adesione, la vaccinazione anti Covid.

Con il massimo livello di immunità rispetto al vaccino Pfizer che, è stato spiegato, viene raggiunta a circa una settimana dal richiamo. Anche se dal Bambino Gesù di Roma arrivano notizie più positive circa lo sviluppo degli anticorpi già dopo la prima dose.

Le cure domiciliari

L’assessore umbro alla Sanità, Luca Coletto, ha invocato da parte delle autorità nazionali la definizione di protocolli per le cure domiciliari dei pazienti Covid, così da ridurre i ricoveri ospedalieri.

Attualmente sono quasi 400 i pazienti Covid ricoverati negli ospedali umbri, di cui 54 in terapia intensiva. Numeri che preoccupano, anche in chiave di una possibile ulteriore stretta in occasione del monitoraggio della Cabina di regia nazionale che sarà effettuato venerdì 5 febbraio. Quando l’Umbria potrebbe anche essere decretata zona rossa.


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