Le comunità del Trasimeno, dove vive la famiglia, e di Assisi (dove lavorava all’ospedale) sono rimaste profondamente colpite dalla notizia della morte del medico chirurgo Massimiliano Marchetti, morto a soli 46 anni. A nulla sono valsi i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo.
La notizia della scomparsa, avvenuta sabato, è stata data dalla Direzione aziendale dell’Asl 1, che insieme al personale dell’Azienda e alla Presidenza della Regione Umbria esprime profondo cordoglio e sentita vicinanza alla famiglia di Massimiliano Marchetti.
La notizia della tragica scomparsa ha destato grande sgomento nell’ambiente medico perché il dottor Marchetti era molto apprezzato e stimato dai colleghi e dai pazienti.
Sconvolta anche la comunità del Trasimeno dove viveva e dava il suo contributo nell’impresa vitivinicola di famiglia oltre il suo impegno nel mondo del calcio come vice presidente della squadra del Castiglion del Lago.
“Colleghi e amici che hanno lavorato al suo fianco e lo hanno conosciuto nell’ambito professionale – scrive l’Asl1 – lo ricorderanno con affetto e stima, per le sue qualità umane e le sue competenze mediche.
Massimiliano era un gentiluomo con una grande cultura medica e una profonda passione per la chirurgia che, dopo la laurea in farmacia, lo ha portato ad iscriversi alla facoltà di medicina e alla scuola di specializzazione in chirurgia generale. Ad Assisi, intorno a lui, si era creato un clima di sincera stima: i suoi modi sempre cortesi e la sua disponibilità verso pazienti e colleghi gli avevano permesso di diventare un riferimento per tutti. Per tutto il personale del presidio ospedaliero di Assisi era motivo di soddisfazione vederlo arrivare ogni mattina sereno, nonostante la distanza che lo separava dal luogo di lavoro al quale era profondamente legato”.
“La morte improvvisa del dottor Marchetti – scrive la presidente della Regione Stefania Proietti, sicura di interpretare i sentimenti di tutto l’ambiente sanitario – ci colpisce profondamente e ci addolora. Mancheranno la sua professionalità e la sua umanità, la sanità umbra da oggi e’ più povera. Non lo dimenticheremo”.
Chi desidera porgere l’ultimo saluto a Massimiliano Marchetti potrà farlo martedì 19 agosto alle ore 10 presso l’impianto sportivo di Sanfatucchio. La salma sarà tumulata presso il cimitero di Vaiano.