Continua l’azione dell’Amministrazione comunale di Corciano per un utilizzo delle risorse naturali più consono e mirato. In linea con le strategie del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, infatti, il Comune di Corciano, che tra l’altro è in procinto di approvare il progetti esecutivo del maxi-impianto fotovoltaico di Taverne, ha partecipato ad una serie di bandi regionali e ministeriali atti a promuovere l’utilizzo delle energie rinnovabili e il risparmio energetico. Nello specifico, tre sono i progetti che hanno ricevuto un cofinanziamento: uno, cofinanziato per 74.359 Euro dalla Regione Umbria (il Comune ne metterà 52 mila circa) riguarda la pubblica illuminazione, in particolare la gestione punto a punto degli impianti e l’efficientamento energetico dei corpi illuminanti stessi in Via Roma a Corciano, via Giolitti e via Amendola al Girasole, via del Lago e via delle Rose alla Conca del Sole; altro intervento con cofinanziamento regionale (53 mila Euro su 88 mila di spesa ammissibile) è quello che vedrà la realizzazione di un impianto da 20 Kw sul tetto dell’ Arca di Ellera; infine, e qui il bando era del Ministero dell’Ambiente, importante sarà la realizzazione di un impianto solare termico presso le scuole di Mantignana, a servizio dell’impianto a pavimento, unito alla sostituzione della vecchia caldaia con una di ultima generazione. “Si tratta – commenta l’Assessore Cristian Betti – di interventi importantissimi, che proseguono sul solco già tracciato dall’Amministrazione comunale attraverso altre azioni già compiute nel recente passato, e che avvicinano ancora di più l’Ente all’obiettivo assunto con l’adozione del già citato PAES, ovvero la riduzione nel territorio corcianese delle emissioni di gas climalteranti di più del 20% entro il 2020”. Sempre su queste linee strategiche, importante anche il progetto VotivA+, che prevede la sostituzione di tutte le lampade votive dei cimiteri corcianesi con lampade a LED, ed il progetto relativo alla pubblica illuminazione su più ampia scala. “Quest’ultimo progetto – sottolinea Betti – oltre ad apportare benefici indubbi per l’ambiente che ci circonda, permetterà all’Amministrazione di avere risparmi che andranno dal 35 al 50% sulla spesa per la pubblica illuminazione”. Il progetto, inserito nell’ambito del rinnovo dell’affidamento della gestione del servizio di manutenzione ordinaria per il prossimo quinquennio con gara vinta dalla ditta ‘Cosmos’, prevede la sostituzione delle vecchie lampadine con la tecnologia a LED presso la zona industriale di Taverne e presso gli otto centri storici del territorio comunale.