I provvedimenti già emanati per il contenimento dei contagi
Il quadro delle ordinanze nel comprensorio folignate è pressoché completo. Foligno e i comuni del comprensorio si sono mossi, adeguandosi alle indicazioni arrivate dalla Regione e dal Comitato tecnico.
I provvedimenti a Foligno
Ieri sera annunciati i provvedimenti di Foligno. Oltre alla chiusura delle attività in presenza, di ogni ordine e grado, fino al 14 febbraio c’è il divieto di distribuire alimenti e bevande con sistemi automatici; il divieto di consumazione all’esterno se non individuale o nel rispetto del distanziamento; divieto di attività sportive e ludiche di gruppo; il divieto di utilizzo dell’area giochi del Parco dei Canapé e la chiusura al transito e allo stazionamento della scalinata della Cattedrale, piazzetta Piermarini, piazza Matteotti, la zona sopraelevata di piazzetta Beata Angela.
Coprifuoco e divieto utilizzo panchine a Nocera Umbra
A Nocera coprifuoco alle 21, divieto di sostare davanti o nelle medesime vicinanze di pubblici esercizi, salvo il tempo per accedervi. Stop all’utilizzo delle panchine di piazza Umberto I, piazza Medaglie d’Oro e Largo Bisleri. I titolari dei pubblici esercizi sono obbligati a rimuovere sedie e tavoli o a renderli inutilizzabili. Una spesa per famiglia al giorno, stop allo sport di gruppo e chiusura dei giardini di piazza Umberto I e del “Parco dei frati”. Chiuse anche le scuole fino al 13.
Pugno di ferro a Valtopina
Oltre alla chiusura delle scuole, Valtopina vieta “la permanenza laddove la stessa determini assembramento. C’è anche il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto nei luoghi pubblici e aperti. Stop a distribuzione alimenti e bevande tramite sistemi automatici, divieto di cerimonie civili e religiose, con l’esclusione dei riti funebri.
Gualdo Cattaneo: chiusi gli uffici comunali
Oltre ai provvedimenti fotocopia, presi anche dagli altri sindaci e relativi a scuole, attività all’esterno e consumazioni, il primo cittadino Enrico Valentini chiude gli uffici comunali di piazza Umberto I, 3. Chiuse anche le scuole.
A Trevi chiusi centri culturali
A Trevi c’è il coprifuoco anticipato alle 21, il divieto di consumazione all’esterno, lo stop allo svolgimento di attività sportive e ludiche di gruppo, la chiusura di parchi, giardini, aree gioco pubblici eccetto le aree dei percorsi verdi. C’è anche la chiusura dei centri culturali, sociali, ricreativi, sportivi e assimilabili.
Bevagna, scuole e coprifuoco
A Bevagna, oltre al provvedimento sulla scuola adottata l’anticipazione del coprifuoco alle 21, il divieto di consumazione all’aperto, lo stop all’attività sportiva di gruppo e il divieto di svolgimento dell’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere, svolte presso centri e circoli sportivi pubblici o privati. C’è anche la chiusura al pubblico del Parco Filippo Silvestri – tratto pista ciclabile via Gaita San Giorgio e piazzale Trattati di Roma, i giardini pubblici di Cantalupo e il Parco della Madonna delle grazie.
La situazione a Montefalco
Le decisioni a Montefalco sono quelle del coprifuoco alle 21, il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto. L’inibizione della distribuzione di alimenti e bevande mediante sistemi automatici, l’obbligo di attenersi al massimo di una spesa per prodotti alimentari al giorno. Chiusura delle attività di Centri culturali, sociali e ricreativi e sportivi; chiuse tutte le aree verdi e gli spazi dove potrebbe essere possibile assembrarsi e chiuse le attività in presenza delle scuole.