Luca Biribanti
La Ternana dei giovani non fa sconti a nessuno e anche a L'Aquila si conferma squadra robusta e in gran forma. Dopo i due ultimi sfortunati pareggi, in cui hanno pesato in modo determinante errori arbitrali, le fere tornano al successo grazie al gol del 'baby' Rinaldi, cresciuto nella squadra Beretti di mister Favilla, insieme all'altro grande protagonista del match, Fabio Ferrari. Mimmo Toscano aveva rinunciato a molti titolari per cercare di valorizzare i giovani. I baby non hanno certamente deluso e hanno interpretato alla grande una partita insidiosa contro una squadra che è prima in classifica nel suo girone. Fabio Ferrari è un centrocampista centrale, 17 anni compiuti qualche giorno fa, dai piedi buoni, visione di gioco e personalità da vendere. Un fisico ancora da costruire, ma già con la testa giusta per prendere in mano il reparto più importante per gli equilibri della squadra. 180 cm di altezza per 65 kg di peso, Fabio Ferrari calcia con entrambi i piedi dimostrando di possedere una raffinata tecnica individuale. Il ragazzo proviene da Roma ed è arrivato a Terni lo scorso anno per disputare il campionato con gli allievi nazionali, dove si è distinto come uno dei giovani più interessanti del torneo. Abbiamo chiesto a Fabio quali sono i giocatori che più lo hanno aiutato a inserirsi così bene nella squadra: “Tutti – ha risposto Fabio – sono stati tutti molto gentili e simpatici con noi 'piccoli'. Ci hanno caricato e spronato a fare bene. Si vede che è un gruppo unito e con voglia di fare”. Non da meno anche l'uomo del match, Alessandro Rinaldi. Il biondo centrocampista offensivo, classe 1993, che può giocare sia dietro le punte, come esterno o come seconda punta, è stato decisivo col suo bel gol al 15' del secondo tempo, quando ha battuto di sinistro il portiere locale, raccogliendo una respinta della difesa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. “Un'emozione indimenticabile, segnare all'esordio è il sogno di tutti – ci ha confessato il giovane Rinaldi – per me poi ha un significato particolare perchè l'ho fatto con la maglia della mia città”. E poi le braccia alzate al cielo e una dedica speciale al papà che non c'è più.
Per quanto riguarda la cronaca della partita nel complesso la Ternana ha giocato in modo convincente, mettendo in difficoltà i padroni di casa soprattutto sulle palle da fermo, anche se nel secondo tempo soprattutto i locali hanno impensierito più di una volta il sempre bravissimo Virgili che ha salvato il risultato. Il primo tempo non è mai decollato, con le squadre che si sono fronteggiate senza mai affondare e creare seri pericoli. Nella ripresa si è visto un po' di gioco: nei primi minuti è stata la squadra di casa sfiorare il gol con un bel calcio di punizione battuto da Pianese e finito sul palo. Alla prima vera occasione la Ternana ha colpito: al 15' è stato Rinaldi a trafiggere il portiere con un sinistro da fuori area dopo aver raccolto una respinta della difesa. L'ultimo episodio di rilievo del match è l'espulsione di Dianda che ha lasciato i rossoverdi in 10. Anche in inferiorità numerica le fere tengono bene il campo coprendo e chiudendo ogni spazio agli attaccanti e alle offensive dei rossoblu.
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