La Ternana dei record è chiamata ad affrontare il Bologna nel secondo turno di Coppa Italia allo stadio Dall’Ara, davanti a circa 6mila spettatori. Con 100 gol all’attivo nella scorsa stagione, tra campionato e coppa, i rossoverdi sono chiamati al primo vero test in attesa del debutto di domenica 22 agosto al Liberati contro il Brescia.
Lucarelli disegna un 4-3-1-2 con Donnarumma, ultimo acquisto di peso, subito in campo. In avvio di primo tempo il Bologna è distratto e regala alla Ternana un’occasione per passare in vantaggio già al 3’. Svarione in difesa, ma Falletti non riesce a rifinire in area di rigore. Risponde subito il Bologna con Orsolini che, dopo un paio di dribbling, si incunea in area di rigore e calcia contro Iannarilli in uscita. La Ternana tiene bene il campo, senza timore, e al 9’ la pressione rossoverde e la disattenzione del Bologna regala il vantaggio agli ospiti. Agazzi ruba palla a centrocampo, si porta al limite e, di sinistro, fredda Skorupski per lo 0-1.
Passano due minuti e Annan, giovane rossoblu, commette un’ingenuità in area di rigore stendendo Donnarumma, dopo un controllo difettoso. Non ci sono dubbi per il fischietto di Udine, Luca Zufferli, è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Donnarrumma, ma il suo tiro è impreciso e scheggia il palo finendo fuori. Al 20’ la Ternana raddoppia. Lo stesso attaccante ex Brescia si fa perdonare poco dopo; cross dalla sinistra di Salzano e Donnarumma, lasciato colpevolmente solo in area, raccoglie di testa e infila sul secondo palo Skorupski.
Bologna sotto choc e Mihajlovic prova a correre ai ripari cambiando modulo. Al 22’ Orsolini prova ancora un’incursione sulla destra, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete. La Ternana non si scompone e sembra solida in tutti i reparti, mentre il Bologna non riesce a trovare continuità di gioco e le fonti delle giocate sono offuscate dal pressing rossoverde che non lascia spazio ai rossoblu che continuano ad essere imprecisi in fase difensiva e di costruzione gioco. Arnautovic non tocca praticamente palla e il gioco del Bologna passa solo per le iniziative di Orsolini, ottimamente controllato dalla catena di sinistra rossoverde.
La Ternana è compatta e ben organizzata tatticamente, mentre il Bologna fa fatica a trovare soluzioni. Il solito Orsolini, al 35′, crea scompiglio in area rossoverde non trovando però aiuto in altre casacche rossoblu. Al 37′ è Arnautovic che raccoglie una verticalizzazione in area e batte in scivolata, ma è bravo Iannarilli in uscita a neutralizzare in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Dominguez raccoglie una palla vagante in area e infila Iannarilli.
Passa appena un minuto e la Ternana gela ancora il Bologna. E ancora il Bologna che dorme in area di rigore; azione dalla sinistra con palla in area per Donnarumma che, con un assist ad alto coefficiente di difficoltà, serve Peralta, solo tra i difensori rossoblu; girata di mezzo volo di sinistro e palla che si insacca dietro l’estremo del Bologna. I rossoblu provano a invertire l’inerzia della partita che è tutta rossoverde; al 41′ è Soriano a provare la solita incursione da sinistra, ma la tempestiva uscita di Iannarilli lo costringe a chiudere troppo l’angolo di tiro e concludere fuori. Ternana spietata, 3 tiri in porta nel primo tempo e 3 gol realizzati.
Il secondo tempo inizia subito con un colpo di scena; al 48′ Dominguez tocca Falletti in area e ancora calcio di rigore per la Ternana. Questa volta è Falletti a incaricarsi del tiro dagli undici metri che batte Skorupski con uno scavino. Per il Bologna diventa durissima cercare di gestire una partita che rischia di diventare una goleada rossoverde, anche perché il Bologna continua ‘a dormire’ in tutte le zone del campo, specialmente a centrocampo e difesa. Mihajlovic getta nella mischia Medel e Barrow per dare una scossa alla squadra che sembra incapace di reagire.
Al 53′ clamoroso al Dall’Ara; Peralta tira fuori dal cilindro il sinistro della partita, con palla che ‘bacia’ il doppio palo prima di finire in rete e portiere battuto per la quinta volta. Il Bologna cerca di scuotersi e, al 55′, Arnautovic raccoglie un assist dal fondo e piazza la zampata del 5-2. Passano due minuti e Soriano, su Sorensen immobile, colpisce in anticipo sul difensore rossoverde per il 5-3. Due gol del Bologna in 120” riaprono una partita che sembrava ormai chiusa. Lucarelli corre ai ripari e inserisce Celli e Palumbo (fuori Proietti e Peralta) per arginare il ritorno dei rossoblu.
Adesso è il Bologna a crederci e la Ternana sembra meno compatta rispetto al primo tempo, situazione prevedibile visto una prima frazione praticamente perfetta della Ternana. I rossoblu cercano di giocare stabilmente sulla metà campo avversaria e trovano spazi per giocate pericolose. La Ternana cerca di pungere in contropiede con Furlan che, al 68′, cerca di beffare con la punta Skorupski senza però incidere. Le squadre sembrano stanche e si aprono spazi per cercare il gol; ci prova Orsolini, ma Iannarilli è super nel distendersi e neutralizzare la conclusione.
Altro doppio cambio per la Ternana, Lucarelli inserisce Pettinari e Paghera per Falletti e Donnarumma. Il tecnico rossoverde cerca di dare più equilibrio e solidità a centrocampo, ma al 74′ Boben atterra Dominguez in area. Rigore anche per il Bologna. Dagli undici metri Orsolini sigla il 4-5. Lucarelli cerca di pescare dalla panchina l’esperienza di Difendi che rileva Ghiringhelli. La Ternana cerca di tenere lontano il Bologna con un pressing alto, ma la stanchezza si fa sentire e spesso la difesa finisce in sofferenza per i troppi giocatori che rimangono sopra la linea della palla.
La stanchezza ha la meglio negli ultimi minuti di partita e i 22 in campo non hanno più la lucidità per incidere in zona calda. Un paio di iniziative di Barrow, super Iannarilli nel finale, mettono in apprensione la difesa rossoverde che sostiene bene l’urto. La Ternana ha dimostrato di essere pronta per giocare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di serie B, confermandosi macchina da gol spietata. Ottimo primo tempo rossoverde, ripresa vinta ai punti dal Bologna, ma vista la differenza di valori (che non si è vista) in campo la Ternana ha meritato per la compattezza e l’organizzazione di gioco che garantiscono ai rossoverdi innumerevoli soluzioni in attacco. Il Bologna non ha praticamente un tempo; c’è voluta la strigliata del tecnico serbo per far uscire un po’ di carattere, grazie al quale il Bologna è riuscito a rimontare fino al 4-5.