Sa.Mi.
Attualmente sono una trentina le persone assistite, nel territorio comunale di Perugia, per affrontare il disagio del freddo e dell'umidità di queste notti invernali. Il coordinatore della Cri Piero Pierucci e il consigliere della Pro Ponte e volontario della Cri Giorgio Cavallucci, coadiuvati da altri volontari, ogni sera ritirano i pasti caldi preparati dalla Pro Loco di San Sisto per portarli ai senza tetto dislocati in città e nelle frazioni e “residenti” in luoghi di fortuna o messi a disposizione da qualcuno come nel caso delle Ferrovie dello Stato che lasciano aperte le sale d'aspetto delle stazioni di Perugia e di Ponte San Giovanni.
Servono indumenti. Il presidente regionale della Cri Paolo Scura, la presidente dei comitati provinciali Paola Fioroni e i responsabili dei comitati locali hanno promosso questa iniziativa “invernale”, della durata di due mesi, per questa assistenza che comprende anche la fornitura di coperte e di indumenti adatti ad affrontare all'agghiaccio il freddo della notte. Compito dei volontari della Croce Rossa è anche quello di reperire questi indumenti e di sollecitare i cittadini a consegnare giacche a vento, cappotti, maglioni dismessi o coperte e sacchi a pelo non più utilizzati ai comitati locali, alle sedi della Caritas, alle parrocchie, alla Pro Loco di San Sisto, all'”Associazione Pro Ponte Insieme per vivere”.
Corso di primo soccorso. E proprio nella sede di Via Tramontani a Ponte San Giovanni il presidente Fausto Cardinali insieme con Antonello Palmerini, presidente della Pro Ponte Etrusca, hanno recentemente inaugurato il secondo step del corso di preparazione per la specializzazione PFTI: Primo Soccorso Trasporto Infermi. Il corso dura tre mesi e vi partecipano 35 volontari. In precedenza, sempre alla Pro Ponte, si era tenuto il corso per ottenere il brevetto europeo di primo soccorso.