Coop sottoscrive assieme al Ministero delle imprese e del Made in Italy, oltre che alle altre associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale, l’intesa anti-inflazione, preludio al protocollo sul trimestre per il contrasto al caro-prezzi rimandato a settembre.
“Esprimiamo il nostro profondo rammarico per la mancata disponibilità dell’industria alimentare a favore di una iniziativa comune della difesa del potere d’acquisto degli italiani. Un’azione congiunta avrebbe certamente permesso migliori risultati. Ciononostante, dopo il fattivo sostegno già assicurato ai possessori della carta per gli indigenti “Dedicata a te” promossa dal Masaf, il nostro senso di responsabilità verso le famiglie italiane ci ha resi nuovamente disponibili ad una collaborazione con il Mimit per individuare le migliori modalità per calmierare i prezzi dei prodotti alimentari– ha commentato Albino Russo, direttore generale Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) – Negli ultimi 18 mesi abbiamo trattenuto una parte importante dell’aumento dei listini industriali senza riversarli sui consumatori, ma i bilanci delle nostre cooperative ormai limitano la possibilità di impegni ulteriori se non nell’ambito di una fattiva collaborazione istituzionale. Auspichiamo quindi che il governo comprenda i problemi strutturali del settore distributivo e lo metta in grado di recuperare quei livelli di efficienza necessari a supportare questo nuovo sforzo di responsabilità sociale”.
Sul tema è intervenuto anche Antonio Bomarsi, Presidente del Gruppo Coop Centro Italia, che ha affermato: “Riteniamo che in un momento di difficoltà, come quello che stanno attraversando tante famiglie nei nostri territori, sia necessario dare un ulteriore contributo. Gli incrementi dei prezzi hanno generato un enorme cambiamento nei consumi delle persone: si acquista meno e si presta particolare attenzione ai prodotti di fascia media e a quelli più economici. Come Gruppo Coop Centro Italia abbiamo fatto tanto in questi mesi per attutire l’impatto dell’inflazione sui prodotti, facendoci carico di una parte significativa degli aumenti che ci sono stati richiesti dai fornitori. Inoltre per rispondere sempre più alle necessità quotidiane dei nostri Soci e clienti abbiamo rafforzato la presenza, nei nostri assortimenti, dei prodotti a marchio Coop che coniugano qualità, sicurezza e tutela dell’ambiente a un significativo risparmio economico (circa il 25%) rispetto ai prodotti di marca”.