Nei giorni scorsi, il Centro sociale San Gaspare , nella propria sede di via San Felice, ha organizzato un convegno medico intitolato ” Alzheimer e la rete dei servizi “. Il morbo di Alzheimer è una patologia degenerativa invalidante ad esordio senile ( oltre i 60 anni ) , ma può anche manifestarsi in epoca presenile con effetti molto gravi sul paziente colpito . La malattia si presenta inizialmente come demenza caratterizzata da amnesia progressiva e altri deficit cognitivi. Il deficit di memoria è dapprima circoscritto a sporadiche manifestazioni della vita di relazione, come, ad esempio , i disturbi di quella che viene definita con un termine inglese on-going memory . Con il progredire del disturbo le persone, oltre a presentare problemi seri di memoria, risultano anche deficitarie nelle funzioni strumentali mediate dalla corteccia associativa e possono presentare problemi neurologici e poi internistici. A livello macroscopico l'Alzheimer è caratterizzato da una diminuzione nel peso e nel volume del cervello . All'incontro hanno partecipato il sindaco di Giano dell'Umbria, Paolo Morbidoni , la responsabile del distretto n.2 della asl 3, Simonetta Antinarelli, il presidente del Centro sociale San Gaspare, Mauro Francia, la geriatra dell'ospedale di Spoleto, Anna Laura Spinelli, la presidente dell'A.M.A. Umbria, Goretta Morini e l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Giano dell'Umbria, Vittorio Terenzi .