Un controllo di routine sulle armi e munizioni di un cacciatore di Stroncone hanno poi portato al suo arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Ma anche a scoprire la presenza in suo possesso di un erogatore d’acqua rubato in un ristorante pochi giorni prima.
Le verifiche nei confronti dell’uomo, un 43enne munito di regolare porto d’armi ad uso venatorio, sono scattate sabato pomeriggio. Nel corso dell’attività di controllo, i carabinieri della stazione di Stroncone hanno scoperto 11 involucri, contenenti 26 grammi di cocaina, poco meno di 5 grammi di hashish ed 1 di marijuana, oltre alla somma in contanti di oltre 9.500 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. Stupefacente e denaro sono stati posti sotto sequestro.
Per l’uomo è invece scattato l’arresto e la collocazione ai domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Terni in attesa del rito direttissimo, svoltosi stamattina, all’esito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nel corso delle verifiche è emerso anche il possesso di un quantitativo di munizioni di vario calibro illegalmente detenute dall’uomo e di un erogatore d’acqua, munito di dati identificativi univoci, risultato provento di un furto commesso alcuni giorni fa in danno di un ristorante della zona. Pertanto, oltre all’arresto in flagranza per il possesso di droga e denaro, il 43enne è stato deferito in stato di libertà anche per detenzione abusiva di armi e ricettazione; le armi regolarmente denunciate ed il relativo porto d’armi sono stati ritirati in relazione alle violazioni riscontrate.