Oltre 60 controlli nei mesi di luglio e agosto nei settori della ristorazione e del turismo-alberghiero. È quanto emerge dal report diffuso dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia al termine della campagna di vigilanza speciale estiva.
In totale sono stati effettuati 65 accessi ispettivi in attività della provincia di Perugia. Dalle verifiche è emerso che in 17 esercizi veniva impiegato personale irregolare, con l’adozione di altrettanti provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Sono stati inoltre individuati 26 lavoratori in nero su 64 presenti, tra cui due minori. Riscontrate anche violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, con prescrizioni penali per mancata sorveglianza sanitaria e formazione obbligatoria.
L’ITL di Perugia sottolinea come l’azione si inserisca nel quadro di un impegno costante per contrastare il lavoro sommerso e ogni forma di sfruttamento, garantendo la tutela dei lavoratori e promuovendo legalità e sicurezza soprattutto nei settori a forte impiego stagionale.