Scongiurare l’immigrazione clandestina, lo spaccio di sostanze stupefacenti e i vari reati predatori. A questo erano mirati i controlli effettuati dalla Polizia tifernate e dal Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche di Perugia nella serata di lunedì 24 febbraio. Obiettivo degli accertamenti è stato il territorio urbano di Umbertide, la sua prima periferia ed il centro di Città di Castello. Nel corso dell’attività il personale operante è intervenuto all’interno di un appartamento sito nel centro cittadino di Umbertide, dove tre extracomunitari vivevano in regime di subaffitto; il titolare del contratto di locazione, non più in Italia, aveva ceduto il locale a suoi connazionali e, approfittando del decesso dell’anziana proprietaria, non corrispondeva il canone pattuito agli eredi di quest’ultima. Gli occupanti, dopo essere stati identificati, sono stati denunciati per occupazione abusiva di immobile privato.
I controlli sono poi proseguiti per le vie cittadine ed all’interno di alcuni locali ricettivi. Durante un controllo ad un call center è stato identificato H.M., 25enne marocchino senza fissa dimora e già denunciato lo scorso dicembre per il reato di immigrazione clandestina, in conseguenza del quale avrebbe dovuto lasciare il territorio nazionale. Nel corso del controllo l’uomo è stato anche trovato in possesso di 17,6 grammi di hashish, diviso in tre dosi. Per tale motivo è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa di rito direttissimo.
In tarda serata, l’attività di controllo ha interessato anche Città di Castello ed il centro urbano; un cittadino extracomunitario di origine tunisina, K.H. di 28 anni, già oggetto di avviso orale da parte del Questore di Perugia, è stato segnalato alla competente A.G. in quanto trovato in compagnia di altro extracomunitario con precedenti penali.