Le farmacie dell’Umbria in campo contro le fake news e la psicosi dovuta dal Coronavirus proveniente dalla Cina.
In tutto il mondo perdura la preoccupazione per il diffondersi del Coronavirus, recentemente identificato, responsabile dell’epidemia iniziata nella città di Wuhan, della provincia cinese di Hubei. Le strutture sanitarie sono state subito allertate e il Consiglio dei Ministri ha decretato lo stato di emergenza sanitaria. Anche le farmacie sono chiamate a confermare il proprio impegno nella diffusione di una corretta informazione, specialmente nel contrastare le fake news e il panico tra la cittadinanza che queste possono scatenare. E’ infatti necessario rassicurare i cittadini, senza però trascurare l’invito ad osservare le opportune norme igieniche per contrastare il contagio.
Seguendo le indicazioni predisposte da Federfarma nazionale, anche in Umbria le farmacie esporranno del materiale come locandine e leaflet informativi da distribuire agli utenti.
“Il ruolo delle farmacie è fondamentale anche per mettere a freno la disinformazione che si può creare in situazioni delicate come queste – commenta il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani –. Ci teniamo a dare le giuste informazioni proprio per evitare ogni forma di inutile psicosi”.
Come riportato dal Centro Europeo per il Controllo delle Malattie, la probabilità di osservare casi a seguito di trasmissione interumana all’interno dell’Unione Europea è stimata da molto bassa a bassa, se i casi vengono identificati tempestivamente e gestiti in maniera appropriata; diversamente, la probabilità di osservare casi, in soggetti di qualsiasi nazionalità provenienti dalla provincia cinese di Hubei è stimata alta.
Si ricorda inoltre che presso il Ministero della Salute, oltre al Numero Verde 1500, attivo per ricevere ulteriori informazioni operative, è in funzione un tavolo permanente con le Regioni per il monitoraggio continuo della situazione.
(foto di repertorio)