Contro il progetto della nuova galleria sulla ss685 delle Tre Valli, a Castel San Felice di Sant’Anatolia di Narco, nasce il comitato “Patrimonio Valnerina”. L’organismo si è costituito il 6 dicembre scorso e vuole proporsi – spiegano i promotori – come interlocutore delle istituzioni, in primis quelle regionali.
“Nei suoi atti ufficiali, anche recentissimi, – evidenzia il comitato ‘Patrimonio Valnerina’ – la Regione dell’Umbria ha preso l’impegno di contrastare le disequità di salute che sono legate alle condizioni economiche, sociali e demografiche di un territorio. Il Comitato auspica che si possano tradurre in atti concreti, posto che la Valnerina, soprattutto dopo il terremoto, è precipitata e ormai stabilmente collocata all’ultimo posto in Umbria in termini di iniquità sociale ed economica.E’ divenuta pertanto una priorità assoluta il rilancio economico del territorio legato al turismo, in particolare quello legato alle attività nella natura, la cui bellezza fa della Valnerina un attrattore fondamentale dell’Umbria, Cuore Verde d’Italia.
Tre sono gli elementi attorno a cui costruire un nuovo progetto:
1) viabilità verso il Piano di Castelluccio durante la fioritura;
2) il completamento del tracciato della ex ferrovia Spoleto-Norcia;
3) la valorizzazione piena dei fiumi Sordo, Corno e Nera.
Al Comitato – prosegue la nota dei promotori – non interessa individuare le responsabilità dei ritardi e degli intralci che tuttora impediscono la piena fruizione di questi elementi, ma chiede alla Giunta Regionale di rimuoverli.
Nell’immediato il Comitato intende affrontare una vera e propria emergenza, vale a dire il progetto ANAS in corso di approvazione riguardante la strada statale 685 “Tre Valli”: la realizzazione di tale progetto comporterà modifiche devastanti all’ambiente con conseguente grave danno al turismo, che sarà penalizzato anche dagli intralci alla viabilità provocati dai lavori in corso. Il comitato ha chiesto all’Assessore Melasecche di essere ricevuto al più presto per ascoltare le esigenze del territorio. Nel frattempo, sostenuto dai propri legali, sta valutando se ci sono state irregolarità nelle procedure di approvazione dei progetti.
Il Comitato rivolge anche un appello alla Presidente Tesei, agli assessori al turismo Agabiti, all’ambiente Morroni, allo sviluppo economico Fioroni ed alla sanità Coletto affinchè intervengano per gli aspetti che riguardano le proprie competenze”.