“Bene la sospensione dei contributi dovuti all'Inps dalle imprese agricole, maturati nel periodo del terremoto del 1997 che l'Ente aveva ricompreso inizialmente nel debito cartolarizzato. Male la disinformazione, di cui gli agricoltori sono vittime, da parte dell'assessorato e delle associazioni di categoria”. Così il capogruppo di Alleanza nazionale Franco Zaffini dopo la risposta dell'assessorato regionale all'Agricoltura, in II Commissione, ad una sua interrogazione nella quale chiedeva la ‘possibilità di regolarizzazione per le imprese agricole delle posizioni debitorie nei confronti dell'Inps' per le quali, lo stesso Ente, aveva computato, inizialmente, anche quelle relative al sisma 1997. Dopo le rassicurazioni avute, in questo senso, dall'assessorato regionale, per le quali Zaffini esprime “soddisfazione”, la critica dell'esponente del centrodestra si è spostata sulla “cattiva informazione da parte di un assessorato distratto e da associazioni di categoria “in tutt'altre faccende affaccendate” relativamente alla circostanza di “quasi 4 mila 500 aziende che potevano aderire ad una agevolazione in virtù della cartolarizzazione dei crediti Inps, pagando solo parte del debito (da un minimo del 22 per cento a un massimo del 30 per cento), ma che, per cattiva informazione, hanno potuto usufruirne, aderendovi, soltanto in 575”.
CONTRIBUTI INPS TERREMOTO: ZAFFINI SE LA PRENDE CON LE ASSOCIAZIONI E CON L'ASSESSORE.
Lun, 17/12/2007 - 21:52