Una grande serata all’insegna del giallo e del blu. E’ stato ufficialmente sancito sabato sera (8 novembre) il gemellaggio tra il rione Contrastanga di Foligno ed il sestiere di Porta Solestà di Ascoli Piceno. Il gemellaggio, sotto lo slogan “due colori un cavaliere” (ideato dal dottor Massimo Scorzoni), è quindi diventato realtà. Dopo l’annuncio dello scorso anno, ora la Quintana di Foligno e quella di Ascoli sono ancora più vicine.
Trait d’union il cavaliere Luca Innocenzi, portacolori sia del Contrastanga che di Solestà. Nel corso della serata, scambio di doni da parte del priore folignate Francesco Felicioni ed il capo sestiere ascolano Luigi Lattanzi.
Alla cena “del Furente”, erano presenti tutti i membri del consiglio direttivo di Porta Solestà. A dicembre, invece, per sancire il gemellaggio anche in terra marchigiana, i consiglieri di Contrastanga saranno ospiti ad Ascoli Piceno.
“Con il capo sestiere di Solestà ho oramai un rapporto di fraterna amicizia, ed ogni volta che siamo ospiti ad Ascoli, è come se fossimo a casa” ha sottolineato Francesco Felicioni, priore del rione Contrastanga.
“Giallo come il sole, blu come il sangue mio – ha affermato Luigi Lattanzi, capo sestiere di Solestà – così recita una nostra canzone. Credo che queste parole valgano anche per il Contrastanga e per questo nostro gemellaggio. Perché in noi scorre sangue nobile”.
La serata è proseguita poi con un momento speciale. Un banditore d’eccezione, ovvero Roberto Innocenzi, ha condotto l’asta dei quattro ferri di Guitto, cavallo con il quale suo figlio Luca ha vinto l’edizione della “Sfida” di giugno 2014. Un simpatico siparietto tra battute, risate, “offerte e controfferte” che ha visto comunque l’aggiudicazione, da parte di quattro fortunati, di tutti i ferri di Guitto. In ultimo, sempre ieri sera si è svolta l’estrazione della lotteria “del Furente”.